Samuel, nuovo singolo: Rabbia | Video e Testo

Tempo di nuovo singolo per Samuel Umberto Romano, meglio noto come Samuel, cantautore torinese ed ex leader dei Subsonica, che lancia il brano “Rabbia”, in rotazione radiofonica da venerdì 2 dicembre.

Il testo, composto dallo stesso artista insieme a Michele Canova Iorfida, parla della difficoltà che a volte si vive in un rapporto nel cercare di comprendersi e che anche la rabbia possa servire in una coppia, per legarsi ancora di più. Il videoclip ufficiale del pezzo, diretto da Cosimo Alemà, è disponibile sul canale Vevo ufficiale del cantante. “Rabbia” anticipa l’uscita del primo atteso album da solista di Samuel, che sarà pubblicato il prossimo febbraio, in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2017, con il brano “Vedrai”.

RABBIA video

RABBIA testo

Cosa c’è che non va
quando guardi dritto e non mi parli
e se vuoi stiamo qua
aspettando passi ancora un altro temporale

Tutto frana sotto colpi impercettibili
e i tuoi pensieri ora sono inamovibili
cosa c’è che non va
quando gli occhi si assottigliano così

Ed è bellissimo comprendere
che tutto questo ora diventa indispensabile
e che io posso solo arrendermi
E sorridere di te

Cosa c’è, lo vedrai
quando il silenzio ti disarma
le mie colpe sono anche discutibili
e le hai riempite di veleno per nasconderti
cosa c’è lo vedrai

Perché è bellissimo convivere
con quello che ora sembra veramente inutile
perché io posso sono arrendermi
e sorridere di te

E se vuoi resto qua
aspettando torni la voglia di ricominciare
e lo sai tornerà
il momento in cui ti pentirai

Ed è bellissimo comprendere
che tutto questo ora diventa indispensabile
e che io posso solo arrendermi
e sorridere di te

Perché è bellissimo convivere
con quello che ora sembra veramente inutile
perché io posso solo arrendermi
e sorridere di te
e sorridere di te

 

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.