Savona, Arresti per Corruzione: in manette un poliziotto e due funzionari

Polizia Rapina Trieste

Sono finiti in manette un poliziotto e due funzionari ministeriali a Savona. L’accusa è quella di corruzione. I tre, secondo le ultime notizie diffuse, sarebbero finiti agli arresti perché avrebbero accettato denaro e regali per agevolare alcune pratiche.

In particolare si tratta di pratiche vanno dal permesso di soggiorno fino al cambio del cognome oppure la riduzione dei giorni di sospensione della patente. Insieme al poliziotto e ai due funzionari del Ministero dell’Interno sono finiti in carcere anche un cittadino marocchino, uno albanese e una donna italiana. L’indagine è iniziata nel 2015 e pian piano partendo dalla posizione del poliziotto coinvolto si è risaliti all’intero sistema di corruzione messo in piedi.

Infatti secondo gli inquirenti “…il poliziotto e i due funzionari del ministero avrebbero sistematicamente abusato delle loro funzioni agevolando pratiche in cambio di denaro, ma anche di regalie come vestiti, schede telefoniche, cene, assunzioni di amici, visite mediche, spese gratis nei negozi”. Come se non bastasse lo steso agente di Polizia è accusato anche di concorso in  favoreggiamento della prostituzione.

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Attualmente i destinatari dei provvedimenti giudiziari sono: il poliziotto e il cittadino marocchino che sono in carcere, i due funzionari del Ministero dell’Interno agli arresti domiciliari così come la donna italiana e il cittadino albanese.