Sciopero Benzinai 25-26 Giugno: Di Maio rimanda fatturazione elettronica

Lo sciopero previsto per oggi potrebbe rimandarsi se Di Maio bloccasse la fatturazione elettronica a luglio.

Sciopero Benzinai Giugno

Dalle ore 22 di oggi 25 Giugno alle ore 22 di domani 26 Giugno ci potrebbe essere uno sciopero dei benzinai su strade ed autostrade a meno di un comunicato che ritira lo sciopero. Tre diverse associazioni di settore, infatti, hanno minacciato lo sciopero per via della fatturazione elettronica obbligatoria, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo luglio.

Cause dello sciopero dei benzinai

La contestazione principale verso il Ministero dello Sviluppo Economico è l’introduzione a stretto giro della fatturazione elettronica, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018. Con questo nuovo sistema sarà detraibile l’IVA solo per i pagamenti elettronici da parte del cliente e non per quello tradizionale.

Questo lederebbe il lavoro dei benzinai proprio perchè molti – secondo le associazioni di settore – non sarebbero ancora pronti all’adeguamento. Per questo motivo è stata chiesta una proroga al Governo, pena lo sciopero.

Di Maio accetta la proposta di proroga

Il ministro Di Maio sembra intenzionato a rimandare la pratica al 2019, quando sarà obbligatorio per tutti adeguarsi. I benzinai, come altre categorie, erano stati selezionati come test del nuovo sistema a partire da questo luglio. Ma nelle dichiarazioni del ministro si intuisce che lo sciopero potrebbe saltare:

“È stata lanciata una novità senza dare il tempo e gli strumenti per attrezzarsi. La data del primo di luglio, così come denunciato dai benzinai, non è realistica per il passaggio alla fatturazione elettronica. Il paradosso italiano è che questi strumenti vengono inventati per combattere gli evasori e puntualmente vanno a danneggiare quelli che le tasse le hanno sempre pagate”.

Il rovescio della medaglia, però, è che lo Stato perderebbe i 200 milioni di gettito fiscale previsti in entrata.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.