Tassisti nuovamente in agitazione. E’ stato infatti proclamato uno sciopero nazionale dei taxi per il prossimo giovedì 23 marzo 2017. A proclamare l’agitazione è stato parlamentino dei tassisti, riunito a Roma quest’oggi. Lo scioperò sarà indetto dalle ore 8.00 alle 22.00 del 23 marzo appunto.
SCIOPERO TAXI: MOTIVI DELLA PROTESTA
Il motivo della nuova agitazione, dopo quella di inizio marzo, è sempre lo stesso, mancate garanzie da parte del Governo. In una nota pubblicata dalle associazioni FIt Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Usb taxi, si legge come lo sciopero sarà indetto contro il mancato rispetto degli impegni del governo: “Un servizio che quotidianamente, tra mille difficoltà, garantisce un diritto essenziale per l’utenza, come quella alla mobilità, non può essere abbandonato alle mire speculative di grossi gruppi economici e devastato dall’abusivismo”, si legge nella nota.
SCIOPERO TAXI: LE FASCE PROTETTE
Il comunicato con cui si annuncia lo sciopero continua: “Ancora una volta siamo stati umiliati dal Governo non è stato in grado di fornire alcun tipo di risposta a delle semplici domande, nascondendosi dietro la sovranità del parlamento. Sovranità però puntualmente calpestata quando si è trattato di salvare banche, grossi gruppi o interessi particolare”. Nella nota si legge come però verranno rispettate fasce protette e verrà lo stesso consentito il trasporto di anziani, portatori di handicap e malati.