Nuovo sciopero dei mezzi pubblici di trasporto lunedì 20 novembre a Torino.
Le fasce garantite saranno:
Servizio urbano e suburbano della città di Torino: dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
Metropolitana: dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
Autolinee extraurbane: da inizio servizio alle 8 e dalle 14:30 alle 17:30
Sfm1 Rivarolo-Chieri e sfma Torino Aeroporto – Ceres: da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30
Già la settimana scorsa, e precisamente venerdì 10 novembre la GTT, l’azienda municipale che si occupa del trasporto locale, aveva indetto uno sciopero e, distanza di pochi giorni eccone un’altro. Le problematiche dell’azienda sono molteplici e da mesi i vertici aziandali chiedono un confronto con comune e regione ma, pare, che le loro richieste siano cadute nel vuoto. Dalla dirigenza fanno sapere che la situazione aziandale è grave. Si risparmia su tutto, dalla cancelleria alla sicurezza delle stazioni locai della metropolitana.
I governo pare che abbia stanziato ben quaranta milioni di euro per salvare l’azianda ma, nonostane questo lo sciopero rimane confermato e a partire dal 2018 le tariffe saranno variate al riazo. Adesso il biglietto per una corsa singola costa 1,50 euro e il rincaro sarebbe di venti centesimi, portando quindi il costo del biglietto ad 1,70 euro. Altra novità del nuovo anno sarebbe l’eliminazione del biglietto di extraurbano (che al momento costa 1,30 euro) ma, questa possibilità non piace agli esponti del Movimento Cinque Stelle.
I vertici aziandali intanto aspettano rispose dal comune e i sindacati sperano che la sindaca cinque stelle Chiara Appendino mantenga le promesse elettorali ovvero tenere la GTT in mano pubblica mentre, con i nuovi piani, si prospettano cessioni di rami aziandali quali i pargheggi.
I vertici aziandali fanno sapere che gli ultimi stipendi sono stati regolarmente pagati ma, l’azianda ha un forte debito con i fornitori e si aspetta di avere chiare e profique delucidazioni da parte delle istituzioni che al momento non danno risposte.