Continuano i casi delle scuole senza riscaldamento. Un problmea che sta interessando diversi istituti italiani. Forte la reazione del Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli.
La morsa del gelo continua a mettere in difficoltà le scuole. Diversi gli istituti, in tutt’Italia, che sono stati costretti a mandare a casa gli studenti per via di caldaie rotte, mal funzionanti e riscaldamento insufficiente o totalmente assente. Tra questi, l’ultimo caso è stato segnalato dall’Istituto Giorgi di Roma, costretto a chiudere e a rimandare gli studenti a casa.
“È inaccettabile che nelle scuole vi siano le caldaie rotte e i ragazzi e le ragazze debbano seguire le lezioni al freddo– questa le parole di Valeria Fedeli oggi a Salerno –Le risorse in tale senso non competono al Ministero della Pubblica Istruzione, però nonostante questo abbiamo subito diramato una circolare ai nostri direttori regionali perché facessero immediatamente una verifica anche delle tipologie ordinarie, in realtà straordinarie, di funzionamento delle scuole”.
Il Ministro ha quindi richiesto un giro di controlli per parlare con gli enti locali, ricordando che sono state messe a disposizione molte risorse che potessero occuparsi dell’edilizia, ma che bisogna tener conto che la manutenzione delle caldaie fa parte dei lavori dai quali occuparsi. “Noi magari pensiamo a cose fondamentali come la messa in sicurezza delle scuole, alla loro bellezza e funzionalità ma dentro questo c’è anche la caldaia che non può essere rotta. Gli studenti devono stare al caldo e stare bene a scuola” conclude infine la Fedeli.