Manca pochissimo ormai al giro di boa in Serie A ed è tempo di primi bilanci in vista della seconda parte di campionato. Al netto di un equilibrio che regna sovrano e che probabilmente si protrarrà ancora a lungo, la lotta scudetto – come sottolineato dalle quote delle scommesse NetBet – sembra essere una sfida a due tra Inter e Milan.
Due squadre che nella prima metà di campionato hanno convinto più delle altre e che sembrano avere qualcosa in più rispetto alle pretendenti.
Finalmente l’Inter di Conte
L’inizio dei nerazzurri non è stato dei più semplici. La squadra, rinnovata in maniera importante durante l’ultimo mercato estivo, ha fatto fatica a trovare la giusta quadra ma ora l’Inter sembra aver trovato la chiave di volta e comincia ad essere una serissima pretendente alla conquista dello scudetto.
Merito dell’allenatore, bravo a crederci sempre nonostante le difficoltà, ma anche dei calciatori che hanno trascinato la squadra durante i momenti difficili di questa stagione.
Tra quelli che maggiormente hanno contribuito alla costruzione di una squadra forte e competitiva c’è Nicolò Barella, centrocampista ex Cagliari e della Nazionale che sta dimostrando tutto il suo immenso valore. Per avere contezza della continua crescita di Nicolò Barella con la maglia dell’Inter è sufficiente guardare le partite, non occorre altro: i numeri sono solamente la controprova, la cartina tornasole di un progresso che esiste e che è registrato pressoché da tutti. I numeri, nel caso, li mette in evidenza OptaPaolo su Twitter, dopo il gol segnato dal centrocampista sardo nella partita contro la Juventus, valido per il 2-0 in favore dei nerazzurri. Secondo il noto profilo Twitter di statistiche sul calcio e sulla Serie A, infatti, Barella, con il gol di questa sera, ha già migliorato il suo score dell’anno scorso: il centrocampista è a quota due reti segnate in campionato, mentre l’anno scorso ne ha messo a segno una. E’ già migliorato, invece, in quanto ad assist: cinque quest’anno e quattro l’anno scorso.
Ma non è il solo. Pensiamo ad esempio al rendimento di Hakimi, il terzino marocchino arrivato quest’estate dal Borussia Dortmund che sta stupendo per le capacità offensive e non solo. L’esterno marocchino da inizio dicembre, quando ha segnato una doppietta al Bologna, si è trasformato. Da colpo di mercato stranamente timido e impacciato è diventato il treno sulla fascia destra che tutti a Milano si aspettavano, mettendo a referto 5 gol (6 in stagione con 5 assist) nelle ultime 8 partite di Serie A.
La sorpresa Milan
L’altra grande pretendente al titolo è il Milan di Stefano Pioli. Una squadra costruita bene nel corso dei mesi da quando l’ex tecnico della Fiorentina siede sulla panchina rossonera e che oggi può definirsi pronta per il grande salto. I rossoneri, primi in classifica, puntano a migliorare se possibile quanto di buono fatto in questa prima parte di stagione. E per farlo si affidano al mercato, per puntellare quei reparti che hanno bisogno di qualche ritocco. A centrocampo è arrivato Meitè in prestito oneroso dal Torino. Soualiho Meitè arriva al Milan in prestito oneroso da 1 milione di euro con diritto di riscatto a 7 più bonus. Ormai fuori dai piani tecnici del Torino, il centrocampista classe 1994 sarà il nuovo vice-Kessie nella rosa rossonera.
Ma non è finita qui. Il tecnico Pioli vuole rinforzare il reparto difensivo e per questo ai rossoneri è stato proposto Junior Firpo, terzino del Barcellona. Ma i rossoneri stanno valutando tale candidatura visti gli ultimi risvolti da infermeria e mercato.
Il Milan infatti sta per cedere Andrea Conti, ormai destinato a trasferirsi a Parma in prestito con obbligo di riscatto. Inoltre Theo Hernandez è fermo per la positività al Covid-19, che rischia di trattenerlo ai box e lontano dai campi per 15-20 giorni. Firpo, esterno brasiliano classe ’96, potrebbe essere dunque una soluzione ideale. Il Milan ci pensa e nel frattempo ha avviato i dialoghi anche per il centrale Samuel Umtiti. Il francese, sempre di proprietà Barcellona, vuole lasciare la Spagna viste le scarse soddisfazioni recenti. Un profilo che non dispiacerebbe ai rossoneri, ma con un problema al momento piuttosto scomodo.
Umtiti percepisce ben 6 milioni netti a stagione, cifra davvero altissima per le casse del Milan. L’affare andrebbe in porto solo se il Barça decidesse di garantire il pagamento di almeno il 30-40% dello stipendio del classe ’93. Fatta, infine, per Mario Mandzukic, attaccante croato che andrà a rinforzare il reparto offensivo rossonero in vista della seconda parte di campionato.