Signal, come funziona? Download, desktop e differenze con WhatsApp

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WhatsApp potrebbe ben presto essere detronizzato da Signal, nuova applicazione di messaggistica istantanea. Da tempo l’app gestita da Mark Zuckerberg presenta diverse falle dovute non solo ai repentini down che la rendono ingestibile ma, soprattutto, alla privacy, la cui protezione non sortisce gli effetti sperati.

Signal: cos’è

Signal è software libero e open source, sviluppato da Signal Foundation e da Signal Messenger LLC ed è rilasciato sotto licenza GPLv3 ed impiega un protocollo di sicurezza denominato “Signal Messaging Protocol”. Esso trova gli appoggio di Edward Snowden, che ha ha affermato che “usa Signal ogni giorno“ e di Jack Dorsey, il CEO di Twitter e di Square.

Come funziona Signal?

Le funzioni di Signal sono simili a quelle stra-conosciute con WhatsApp e Telegram. Nello specifico, permette:

  • invio di messaggi testuali, audio e video;
  • creazione di gruppi;
  • chat di gruppo;
  • utilizzo di GIF/adesivi e temi specifici;
  • videochiamate.

A differenziare Signal dalle altre applicazione è l’algoritmo di base, il Double Ratchet: esso garantisce la condivisione bilaterale della chiave segreta che consente la decriptazione del messaggio inviato dal mittente. Combinandoli con un sistema di protezione sabato sul calcolo Diffie-Hellmann, il sistema non solo mescola le chiavi, ma le rende illeggibili e irraggiungibili agli altri dispositivi.

Scaricare Signal su Play Store ed Apple Store

Signal è scaricabile gratuitamente accedendo all’app store già installato sul proprio smartphone: Google Play Store per dispositivi Android o Apple Store per dispositivi iOS.

La versione desktop

Signal è disponibile anche in versione desktop per pc.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.