Skellig Michael, set cinematografico vista Oceano Atlantico

L’Irlanda, considerata nell’immaginario comune come la terra della magia, del folklore celtico, per questo motivo, è una terra avvolta da misteriose leggende e custodisce luoghi da atmosfere quasi surreali. Castelli diroccati, scogliere a strapiombo e enormi e verdi prati sono lo sfondo che caratterizzano le zone più originali dell’Irlanda, ma tra i tanti luoghi suggestivi che si possono trovare, probabilmente, Skellig Michael è l’unico nel suo genere.

LE ISOLE SKELLIG

Le Isole Skellig si trovano nella Contea del Kerry a circa 12 km dalla costa, entrambe non sono di grandi dimensioni, sono di natura rocciosa e frastagliata. La più piccola delle due, chiamata, Little Skellig, è un’isoletta che potrebbe essere molto apprezzata per il birdwatching, in quanto luogo di nidificazione di sule e al tempo stesso si possono avvistare anche pulcinelle di mare, sterne artiche, procellarie dei ghiacci e cormorani, ma l’accesso all’isola è attualmente chiuso. Skellig Michael, chiamato anche Great Skellig, tra le due isole, è sicuramente più rilevante a livello turistico, sebbene non sia molto conosciuta al grande pubblico. Skellig Michael, come detto prima, è un isola rocciosa e i suoi due picchi dominano, alti, a 230 metri sopra il livello del mare e a 160, le sue rocce custodiscono un antichissimo monastero cristiano, aggiunto alla lista dei siti protetti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

SkelligMichael UNESCO Ireland

IL MONASTERO DI SKELLIG MICHAEL

Le leggende narrano che il monastero fu fatto fondare da San Fionnán nel sesto secolo, ma le prime fonti fanno riferimento all’ottavo secolo. L’isola si può raggiungere solo tramite barca, ma i provvedimenti presi dal governo irlandese prevedono solo un limitato numero di partenze al giorno e di massimo dodici persone per barca, in modo da preservare in maniera più naturale possibile l’originalità del sito. Il tragitto in barca è sempre leggermente problematico vista la natura poco placida delle acque, ma la parte più impegnativa della visita al monastero sono sicuramente gli oltre seicento scalini, costruiti assecondando la parete rocciosa, per giungere fino al monastero dove erano soliti ritirarsi i monaci dediti a pratiche ascetiche. Il complesso monastico comprende una cappella centrale e i clocháns, delle piccole abitazioni costruite in pietra, tipiche delle zone di mare dell’Irlanda, dove abitavano i monaci ritirati in questo eremo. Il complesso monastico fu abbandonato nel tredicesimo secolo per poi essere riscoperto nel sedicesimo, ma solo come meta di pellegrinaggi, ed essere in fine restaurato nel 1986. Attualmente è aperto solamente ad un numero esiguo di turisti giornalmente, in periodo primaverile ed estivo.

Skellig Michael per via della sua atmosfera quasi irreale ha ospitato il set di diversi film, tra cui alcune scene della celebre saga Star Wars (Rispettivamente nei film “Il risveglio della forza e L’ultimo Jedi). Skellig Michael è sicuramente una meta difficile da raggiungere in Irlanda, sia per i problemi logistici, sia per la scalata fino al monastero, ma è sicuramente una meta obbligatoria per i viaggiatori più impavidi.