Software per spiare i cellulari: come sceglierli e usarli bene

Installare un software per spiare i cellulari altrui può essere un’arma a doppio taglio. Visto che si tratta di una pratica non sempre legale, il rischio di essere truffati è altissimo. Per questo, per scegliere bene, è importante tenere d’occhio la sicurezza.

Cosa guardare quando si sceglie un’applicazione spia?

  1. Provenienza del software. E’ il punto più importante in assoluto. Per ovvi motivi, non troverai queste app su Google Play o nell’App Store Apple, a meno che non si tratti di software che non fanno niente di quello che promettono. Ce ne sono tanti e li puoi riconoscere dalla sfilza di recensioni negative da parte di utenti arrabbiati. Dovrai quindi verificare che l’azienda abbia una ragione sociale e una sede legale. Queste informazioni dovrebbero essere contenute nei Termini del Servizio. Se non ci sono nè i Termini del Servizio nè la Politica per la Privacy hai a che fare con un software illegale. Meglio evitare perchè in caso di problemi sarà imbarazzante rivolgersi alla Polizia, dato che il reato l’hai commesso, tu scaricando un software pirata.
  2. Trattamento dei dati personali. Qui devi prestare particolare attenzione. In alcuni paesi come il Regno Unito e gli Stati Uniti c’è una legislazione simile alla nostra, per cui bisogna tenere traccia dei dati dei propri utenti. Meglio optare per software di aziende con sede legale in altri Paesi.
  3. Forme di pagamento. Diffida in primo luogo delle pagine di acquisto del prodotto che non rimandano a nessuna forma di pagamento certificato. Inserire il proprio numero di carta di credito su un semplice form è una pessima idea. E’ importante che tu possa scegliere tra varie forme di pagamento anche semi-anonimo, ad esempio, Paypal o una carta prepagata.
  4. F.A.Q e Assistenza clienti. Delle F.A.Q. dettagliate e un buon servizio di assistenza clienti sono fondamentali, visto quello che stai acquistando. Più è estesa e efficiente la rete di assistenza, meglio è.
  5. Pubblicità. Attenzione ai software che pubblicizzano direttamente un utilizzo illegale dell’applicazione e non offrono un’adeguata informazione sui possibili rischi legali.
  6. Promesse impossibili. Ci sono dei software che vengono pubblicizzati come in grado di spiare i messaggi WhatsApp conoscendo solo il numero o il codice IMEI, oppure di spiare un cellulare a distanza senza installare programmi. Entrambe queste attività sono piuttosto complesse dal punto di vista tecnico e sono sempre illegali, al punto che persino la Polizia Postale ha bisogno della collaborazione del gestore telefonico.

Vero è che ci sono anche bufale “creative”, come la ormai celebre ChatWatch.

Un esempio di software spia legale

Gli unici software per spiare cellulari legali nel nostro Paese sono le applicazioni per il controllo parentale. Ma come funzionano? Prendiamo un esempio tra i più noti, mSpy per Cellulari.

Questo programma ha tantissime funzionalità. Tra le altre cose, ti permette di vedere

  • chiamate;
  • SMS;
  • email;
  • messaggi WhatsApp, Instagram, FB Messenger, Skype, Telegram, Viber, Tinder, Hangouts e tanti altri;
  • attività sui social network;
  • cronologia web;
  • applicazioni;
  • foto;
  • video;
  • note e calendario.

Inoltre, puoi geo localizzare il telefono anche quando la posizione è disattivata, utilizzando sia il segnale GPS che le reti WiFi cui si collega il telefono. Puoi persino bloccare/sbloccare le chiamate in entrata o l’intero dispositivo.

Il costo di https://www.mspy.it/ è di 26,99 € al mese, con forti sconti se decidi di abbonarti per più di un mese. Nel pacchetto c’è anche un servizio di assistenza gratuita 24/7.

Cosa rischio se uso un software per spiare un cellulare?

Veniamo ai rischi legali di tutta l’operazione. Nel nostro Paese installare questi software è legale solo se il telefono

  • è di tua proprietà;
  • è di proprietà di figli minorenni o persone sotto la tua tutela legale;
  • è di proprietà aziendale (con severe limitazioni).

Spiare figli maggiorenni anche se non finanziariamente indipendenti è illegale.

Spiare la moglie, il marito o il partner, anche se siete ancora conviventi, è sempre illegale. Alcune sentenze hanno confermato l’ammissibilità delle prove ottenute con questo sistema in un eventuale processo di separazione.

Monitorare i telefoni aziendali è legale solo se il dipendente che ha in custodia il cellulare firma il consenso, se l’applicazione è chiaramente visibile sul dispositivo e se viene utilizzata solo per raccogliere la posizione GPS attuale del dispositivo, senza registrazioni storiche. Non sono consentite finalità diverse da quelle legate ai processi aziendali.

Spiare il cellulare altrui al di fuori delle situazioni che ho elencato si configura come una violazione dell’art. 615 ter del Codice Penale (“accesso abusivo a sistema informatico”). La pena prevista arriva fino a 3 anni di reclusione se il sistema (ossia il cellulare) non è stato danneggiato e fino a 5 anni se c’è anche un danneggiamento dell’altrui proprietà. Un motivo in più per scegliere un’applicazione che funzioni bene…