Scandalo all’interno de Il Sole 24 Ore: 10 indagati all’interno del giornale finanziario a causa di truffa nell’ambito di falsi abbonamenti digitali allo scopo di gonfiare il bilancio 2015. L’ex direttore Napoletano, Benedini e il deputato Quintarelli, insieme ad altri, sono ufficialmente indagati dalla procura di Milano per lo scandalo sui conti in rosso nascosti con 109 mila falsi abbonamenti digitali e anche per appropriazione indebita fino a 3 milioni. Con questo stratagemma, gli inquisiti hanno celato la crisi finanziaria de Il sole 24 ore che proprio degli argomenti legati a finanza ed economia è leader in Italia, e hanno fatto apparire meno in crisi di come erano in realtà i conti del quotidiano.
I 10 indagati rispondono dei reati di false comunicazioni digitali e appropriazione indebita. La casa editrice, lo ricordiamo, è una controllata di Confindustria. I tronconi dell’inchiesta su Il sole 24 ore sono due: Napoletano, Benedini e Donatella Treu rispondono di false comunicazioni per la vicenda degli abbonamenti fasulli, mentre gli altri indagati, Stefano Quintarelli (alla camera con Scelta Civica) suo fratello Giovanni Quintarelli, Stefano Poretti, Massimo Arioli, Alberto Biella e Filippo Beltramini sono nel mirino degli investigatori per appropriazione indebita di una cifra intorno ai 3 milioni di euro complessivi.
Stamattina perquisizioni a tappeto negli uffici degli indagati da parte della Guardia di Finanza. Fabio De Pasquale e Gaetano Ruta, pm dell’inchiesta, spiegano come gli abbonamenti digitali al giornale erano legati ad account fantasma.