Sondaggi Elettorali di Oggi (5 Febbraio 2017): Pd e M5S in calo

Elezioni Comunali 2018

Demos ha concluso giovedì sera un sondaggio elettorale, pubblicato per Atlante Politico, sulla situazione politica in Italia, i dati danno come inequivocabili i cali sia del Partito Democratico sia del Movimento 5 Stelle che comunque occupano le prime due posizioni in classifica.

Dal sondaggio si capisce come la popolazione attualmente sia suddivisa la situazione politica italiana. La cosa più evidente che è saltata all’occhio di tutti, è che il 70% degli italiani non vuole le elezioni per il governo nell’immediato. Un risultato molto chiaro e deciso. Ma analizzando il sondaggio della Demos, ci sono altri punti interessanti da dover specificare. I due principali partiti del momento in Italia, ovvero M5S e PD, stanno perdendo colpi.

Ebbene sì, le recenti situazioni politiche a Roma, con la Raggi imputata di favoritismo e le polemiche per la famosa polizza donata a sua insaputa, hanno fatto perdere colpi al partito di Grillo, che scende ben sotto il 26%, quando aveva toccato picchi di oltre il 29% a fine 2016. Ma non se la passa bene anche il PD. Il primo partito italiano, dopo la caduta del Governo Renzi e la minaccia di vecchi politici di scissione (vedi D’Alema, Bersani ed altri), hanno causato un netto calo delle preferenze al Partito Democratico, che per la prima volta dopo alcuni anni, è sceso sotto il 30%.

Il sondaggio, dunque, riflette un clima incerto, che però ha visto un rialzo della Destra. Forza Italia, la Destra, Lega Nord e Fratelli d’Italia stanno guadagnando sempre più punti e ora come ora credibilità, dopo le problematiche nate ai due avversari principali e sono pronti a sfruttare la situazione ed avere nuovamente un ruolo da protagonisti. Tornando a sinistra, si nota come quasi 6 elettori su 10 , peraltro, pensano che il Partito Democratico finirà per dividersi. Si tratta di un’opinione cresciuta sensibilmente, negli ultimi mesi: 10 punti in più rispetto allo scorso ottobre. Ma, soprattutto, questa idea risulta condivisa, in misura pressoché identica (57%), dagli stessi elettori del Pd. Così come regna l’incertezza sulla domanda se è giusto andare al voto subito per un nuovo governo oppure no.

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7 elettori su 10, prima di andare al voto, preferiscono attendere che si approvi una legge elettorale che garantisca una maggioranza comune alle due Camere. Solo nella base della Lega e del M5S la “voglia” di andare comunque al voto subito è più ampia. Così, è possibile che l’era del post-renzismo al tempo di Renzi possa durare più del previsto.

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.