Sono state ufficialmente sospese le partite di Champions League ed Europa League valide per gli ottavi di finale previste la prossima settimana. Come riporta l’emittente britannica Bbc, la decisione arriva a margine di un briefing in conference call coi rappresentanti delle 55 federazioni e delle leghe nazionali.
La UEFA ha quindi invitato i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, i consigli della European Club Association e delle leghe europee e un rappresentante di FIFPro a un nuovo incontro in videoconferenza fissato per martedì 17 marzo. Obiettivo è parlare delle modalità di risposta del calcio europeo al COVID-19 e della possibilità di adottare ulteriori limitazioni.
Limitazioni e restrizione che alcuni Stati Europei hanno preso per fronteggiare il coronavirus, a partire dall’Italia con i vari decreti attuati.
Champions League sospesa: i match rinviati
Tutte le partite delle competizioni UEFA per club in programma la settimana prossima sono state rinviate. Tra queste, sottolinea su Twitter la federazione europea, i rimanenti match di ritorno degli ottavi di Champions League del 17 e 18 marzo, tutte le partite di ritorno degli ottavi di Europa League del 19 marzo e tutte le partite dei quarti di Youth League del 17 e 18 marzo 2020.
In the light of developments due to the spread of COVID-19 in Europe and related decisions made by different governments, all UEFA club competitions matches scheduled next week are postponed. #UCL and #UEL quarter-final draws have also been postponed.
Full statement: ?
— UEFA (@UEFA) March 13, 2020
Champions League sospesa: la questione sorteggi
Inoltre slitta il sorteggio dei quarti di Champions e Europa League del 20 marzo a causa del rinvio delle partite.
La situazione in Premier League
Anche la Premier League inglese medita lo stop sino al 4 aprile. La decisione, scrive la Bbc, è stata presa questa mattina durante una riunione d’emergenza durata 10 minuti. Alcuni club – che Arsenal, Chelsea ed Everton – si sono messi in auto-quarantena a causa del contagio di diversi tesserati.
Tale scelta è stata appoggiata anche dalle tre serie minori del calcio professionistico inglese, le quali hanno deciso di fermarsi, con una decisione presa all’unanimità.