Sandro Ruotolo non avrà la revoca della scorta a seguito delle minacce da parte di Michele Zagaria, boss dei Casalesi. Lo ha annunciato su Twitter lo stesso giornalista, anticipando peraltro che un decreto di sospensione della misura di revoca della scorta sarebbe stata effettiva dal 15 febbraio.
Decisione presa a margine della mobilitazione di politici, giornalisti e cittadini, che avevano invocato un passo indietro sulla decisione. Il caso era stato sollevato dal’ex ministro di Giustizia Andrea Orlando (Pd), a cui si erano uniti esponenti dell’opposizione e di M5S, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra.
Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale e tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia #scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La #scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza.
— sandro ruotolo (@sruotolo1) February 5, 2019