La sinagoga e il fast food kebab distano 500 metri l’una dall’altra. Lo riferisce l’inviato dell’emittente N-Tv precisando che contiguo alla sinagoga è il cimitero ebraico dove, secondo il sito del quotidiano Bild, sarebbe stata lanciata “una bomba a mano”. Dettaglio da chiarire, visto che altri grandi media non hanno né confermato né rigettato la versione.
Un uomo è entrato nel locale, ha lanciato qualcosa come una bomba a mano, che non è esplosa ed ha aperto il fuoco con un fucile automatico, l’uomo dietro a me deve essere rimasto ucciso, io mi sono nascosto nel bagno”.
La sparatoria
Gli autori della sparatoria, secondo le prime ricostruzioni, indossavano tute mimetiche militari ed erano muniti di diverse armi. Alcuni testimoni, cita la Bbc, avrebbero parlato di un aggressore vestito di “verde” che indossava un “elmetto” e una “maschera”, e ha sparato contro un negozio con un “mitra”, spiega invece un altro testimone all’emittente tedesca di notizie N-Tv. La Bild aggiunge che un aggressore ha usato armi, sia corte, quindi pistole, che lunghe.
In più, una granata ha raggiunto un cimitero ebraico adiacente la sinagoga ma, afferma un testimone, l’obiettivo era altro: infatti l’ordigno ha colpito il cimitero solo dopo aver sbattuto sulla porta del negozio di Kebab, dove era diretto.
Irre! #Halle via @MDR_aktuell pic.twitter.com/0SLLBaGF5O
— Michael Ziesmann (@M_Ziesmann) October 9, 2019
Unsere Kräfte haben eine Person festgenommen.
Bleiben Sie trotzdem weiterhin wachsam.
Wir sind mit starken Kräften in und um #Halle präsent und stabilisieren die Lage, bis alle Informationen gesichert vorliegen.#hal0910
— Polizei Halle (Saale) (@Polizei_HAL) October 9, 2019
Sparatoria a Landsberg