Andrà in onda questa sera 23 Novembre, a partire dalle 21.25 su Rai 1, lo speciale dedicato al Referendum costituzionale in programma il prossimo 4 Dicembre. Si tratta del secondo dei tre confronti televisivi previsti sulla rete ammiraglia della Tv di Stato, dopo quello dello scorso mercoledì 16 ed il successivo e ultimo previsto per il 30 Novembre. A dirigere il dibattito, il giornalista e conduttore Bruno Vespa, che ospiterà in studio personaggi di spicco della politica italiana, a cominciare dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
A favore del “Si”, oltre al premier, si alterneranno il Ministro della salute Beatrice Lorenzin e Flavio Tosi, leader di Fare Insieme. A rappresentare il “No” ci saranno: la segretaria di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il presidente della regione Liguria Giovanni Toti e Luigi D’Ettorre di Sinistra Italiana.
Dopo l’intervista in seconda serata a “Porta a porta” di ieri sera, con ospite Silvio Berlusconi che ha spiegato le ragioni negative al Referendum, Bruno Vespa torna in prime time per cercare di spiegare la riforma Renzi-Boschi, approvata dal Parlamento lo scorso 12 Aprile 2016.
Gli italiani saranno chiamati a votare se respingere o confermare il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione. Non essendo previsto un quorum di votanti, la riforma entrerà in vigore se il numero dei voti favorevoli sarà superiore al numero dei suffragi contrari, a prescindere dalla partecipazione al voto.
Si tratta del terzo referendum costituzionale della storia della Repubblica Italiana, dopo quelli del 2001 e del 2006. I primi sondaggi danno in netto vantaggio il “No”, ma dopo i recenti inaspettati casi della Brexit e della vittoria di Donald Trump alle elezioni Presidenziali degli Stati Uniti, bisognerà attribuirgli il giusto valore di semplice opinione statistica.