Passo avanti nel processo per quanto riguarda il caso Stefano Cucchi. Le ultime notizie vedono i 3 carabinieri coinvolti accusati del capo d’imputazione di omidicio preterintenzionale. Svolta, dunque, nella ricerca della verità per la morte del 30enne romano, avvenuta in ospedale dopo l’arresto nella notte del 15 ottobre 2009.
Il giovane era arrivato in ospedale in gravi condizioni, vittime probabilmente di un pestaggio, come le indagini stanno cercando di ricostruire. Imputati i carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, presunti responsabili del pestaggio ai danni di Cucchi.
I tre carabinieri devono rispondere anche di altri reati, tra i quali il falso (testimonianze poi rivelatesi indubbiamente non congrue con la realtà dei fatti) e la calunnia nei confronti di alcuni agenti della polizia penitenziaria. Omicidio preterintenzionale, dunque, è la richiesta di condanna nei confronti dei tre: nei prossimi mesi è attesa la prima sentenza su questo caso che fa ancora tanto discutere.
