Riaprirà mai la strada provinciale 430, meglio conosciuta come Cilentana? L’arteria ad alta velocità che collega Napoli e Salerno con il basso Cilento è ormai da cinque anni impraticabile e nonostante gli annunci trionfalistici di una sua riapertura entro il 20 ottobre, il cantiere rimane ancora presente come un qualcosa di immobile. Infatti i tre piloni del viadotto 2Chiusa” che dovevano essere ricostruiti per dare nuova vitalità al basso Cilento restano ancora ancorati al palo.
I 150 giorni previsti dal consigliere regionale Luca Cascone all’inizio dell’estate chiusa da poco sono rimasti tali e l’ennesima scadenza è andata in fumo. Chi si è recato sul cantiere fa capire che neanche a dicembre l’arteria verrà riaperta e quindi bisognerà continuare a transitare lungo la strada provinciale 45 che non è assolutamente esente da problematiche visto che il fondo stradale è pieno di buche e in alcuni tratti avvallato e la carreggiata non può sopportare l’enorme massa di traffico che giornalmente vi ci riversa.
Gli 8 milioni di euro che dovevano servire per completare l’opera primaria per raggiungere un Cilento sempre più in crisi non solo nel settore turistico, numeri davvero negativi come arrivi e pernottamenti si sono registrati questa estate, ma anche in altri comparti che vedono rallentante se non bloccate le produzioni e le consegne per via dell’impossibilità di raggiungere i luoghi di destinazione. Chissà quindi la definitiva riapertura di un tratto stradale vitale per chi vive e risiede nel Cilento, ma evidentemente non di tale importanza per chi governa.