Guerra in Siria, autobomba ad Aleppo contro civili in fuga: 43 Morti

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La strage degli innocenti nella guerra in Siria continua e non trova assolutamente fine. Oggi pomeriggio un’autobomba si è fatta esplodere in mezzo a un convoglio di bus con a bordo persone in fuga da Aleppo: 43 i morti accertati, tutti civili, ma potrebbero essere anche di più visto che ancora è imprecisato il numero dei feriti.

GUERRA IN SIRIA: CHI HA MESSO L’AUTOBOMBA?

Una guerra che non conosce limiti e come al solito a pagare il presso più alto della diaspora sono sempre i civili che stavano scappando dai villaggi sciiti di Kefraya e al-Foua. I bus erano in attesa di entrare nella città di Aleppo quando, come riferiscono gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, in mezzo al convoglio si sarebbe imboscata un’autovettura con a bordo l’esplosivo che è risultato fatale. Un’esplosione che non ha lasciato scampo ai civili che sono rimasti a terra senza vita o nella migliore delle ipotesi feriti.

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GUERRA IN SIRIA: L’ACCORDO VENUTO MENO

Eppure si tratta di uno scambio equo visto che gli abitanti delle due città vanno ad Aleppo in cambio di quelli delle città di Zabadani e Madaya: il tutto nel quadro di un accordo che sembrava potesse andare per il verso giusto almeno fino al primo pomeriggio di oggi. Un altro duro colpo al processo di pace.

Scritto da Nicola Salati

Scrivere una passione che poi è diventato un vero e proprio mestiere. Dal 2008 giornalista professionista cerco di raccontare quello che succede nel locale per poi spaziare nel globale, ma sempre considerando i punti fermi che deve avere un abile cronista: mai distaccarsi dalla realtà dei fatti ed essere puntuale e preciso evitando interpretazioni e opinioni.