Servizio Striscia la Notizia su Sanremo: conflitto d’interesse per Baglioni?

Nella puntata di martedì 29 gennaio, l’inviato Pinuccio smaschera un presunto conflitto di interessi

Pinuccio, il simpatico inviato dall’accento barese di “Striscia la notizia” questa volta ha puntato il dito contro il Festival di Sanremo e contro il suo direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni. Quest’ultimo, secondo quanto ricostruito nel servizio andato in onda il 29 gennaio a “Striscia la Notizia”, potrebbe avere un conflitto di interessi con i cantanti da lui selezionati per il concorso canoro, in quanto non avrebbe rispettato una clausola di trasparenza dei contratti Rai.

Nel corso dell’inchiesta di Striscia è emerso che Baglioni avrebbe selezionato artisti che fanno parte della sua stessa agenzia musicale, contravvenendo in tal modo ad una clausola tipica di tutti i contratti che riguardano il servizio pubblico, che vieta qualsiasi tipo di relazione (etichette discografiche, management, edizioni e booking) tra i selezionatori di un concorso (in questo caso canoro) e i selezionati partecipanti.
Claudio Baglioni è un artista promosso dalla Friends & Partners (F&P) di Ferdinando Salzano e questa stessa agenzia collabora e promuove eventi di una serie di cantanti selezionati per il Festival come Nek, il rapper Achille Lauro, Il Volo, Paola Turci, Nino D’Angelo e Francesco Renga. Di qui l’evidente violazione della clausola contrattuale di trasparenza di cui sopra.

E non è tutto perchè la Cts, multinazionale dello spettacolo che  ha recentemente acquisito in parte l’agenzia F&P ha anche inglobato per fusione la “Vivo Concerti” e la “Magellano Concerti”. Di queste ultime agenzie citate fanno parte altri artisti scelti da Baglioni per concorrere a Sanremo come Ultimo, Federica Carta, Irama, Shade ed Ex Otago. Ulteriore reiterata violazione, seppur trasversale, della clausola che vuole impedire conflitti di interessi tra gli artisti selezionati e chi li seleziona.

E poi, ancora, la vittoria dei due giovani che sono entrati di diritto a concorrere, individuati durante “Sanremo Giovani” da una giuria così composta: sono stati votati per il 40% da una commissione musicale guidata da Baglioni, quindi riferibile al suo agente Salzano. Per il 30% dalla giuria di esperti – tra cui Fiorella Mannoia e Annalisa – artiste brave e competenti ma pur sempre della scuderia Salzano. E per il restante 30% dal televoto. Con un semplice calcolo si desume che più della maggioranza dei voti è astrattamente riconducibile a Salzano e alla sua agenzia.

Pinuccio racconta poi in modo ironico, come al matrimonio di Salzano di questa estate ci fossero molti dei vip e dei cantanti scelti da Baglioni per partecipare anche come ospiti al Festival a febbraio di quest’anno….e come quindi tale festa di matrimonio fosse quasi una anticipazione “mondana” della famosa kermesse canora!

Alla fine, quasi a conferma dei sospetti rilevati durante il servizio, Pinuccio dichiara: “La Rai ha un ufficio che fa i contratti per gli artisti. E chi ci lavora? La mamma di una collaboratrice di Salzano”. E continua concludendo: “Chiediamo alla Rai se è opportuno scegliere un direttore artistico legato a un’agenzia che rappresenta e collabora con tanti cantanti che poi si ritrovano al Festival, ricordando pure che tra Baglioni e Salzano c’è evidentemente un’amicizia”.

Come al solito, il giornalismo arguto e provocatorio di “Striscia la notizia”, ci suggerisce riflessioni e posizioni critiche anche su un fenomeno di costume com’è il Festival di Sanremo.

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