È stato ufficialmente inaugurato il nuovo sistema che regola la procedura di conferimento delle supplenze per gli insegnanti a partire dal prossimo anno scolastico 2020/2021. La nuova disciplina delle supplenze è contenuta all’interno dell’ordinanza ministeriale n. 60 del 13 luglio 2020, sottoscritta dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Il nuovo sistema sarà interamente digitalizzato: formazione delle graduatorie e conferimento delle supplenze avverranno tramite procedura telematica che renderà più celere l’assegnazione delle cattedre vacanti, a garanzia di un migliore avvio dell’anno scolastico. Gli ex meccanismi di attribuzione delle supplenze, svolti principalmente per via cartacea, vengono dunque mandati in pensione a favore di un sistema che consentirà agli insegnanti di avere in tempi certi un contratto, ma che soprattutto guarda al diritto degli studenti ad avere quanto prima tutti i docenti in cattedra.
“Quella che sta partendo è una vera e propria rivoluzione – sottolinea la Ministra Azzolina – una modernizzazione del sistema che era doverosa e attesa. Rendiamo più efficiente la chiamata dei supplenti, garantendo una copertura più rapida delle cattedre che restano vacanti dopo le assunzioni. Un risultato che farà bene alla scuola”.
Per l’assegnazione delle supplenze annuali e di quelle fino al termine delle attività didattiche, si attingerà dalle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). A occuparsi delle assegnazioni saranno gli Uffici scolastici territoriali, che potranno avvalersi dell’aiuto di scuole Polo per la valutazione dei titoli. Il ricorso alle graduatorie provinciali avverrà solo dopo aver esaurito tutte le disponibilità presenti nelle Graduatorie ad esaurimento (GAE) per la relativa classe di concorso.
Le GPS saranno costituite da due fasce: la prima comprenderà tutti i docenti abilitati all’insegnamento e, per il sostegno, provvisti di specializzazione. Per la scuola dell’infanzia e primaria la seconda fascia accoglierà gli studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della Formazione primaria, mentre per la scuola secondaria potranno iscriversi gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti requisiti: titolo di studio (comprensivo dei CFU per l’accesso alla classe di concorso) più 24 CFU; abilitazione su un’altra classe di concorso o per altro grado di istruzione; precedente inserimento nella terza fascia delle graduatorie di istituto per la classe di concorso scelta.
Per il sostegno saranno previste delle distinte graduatorie: la prima fascia sarà costituita dai docenti che abbiano la specializzazione per il grado di istruzione scelto; la seconda fascia, invece, comprenderà tutti coloro che abbiano maturato, entro l’anno scolastico 2019/2020, tre anni di insegnamento sul sostegno e che siano in possesso dell’abilitazione o del titolo relativo al grado di istruzione o alla classe di concorso scelti.
Dopo l’assegnazione dei posti disponibili ai docenti presenti in GAE e nelle Graduatorie provinciali, i dirigenti scolastici potranno attingere dalle graduatorie di istituto per l’assegnazione delle supplenze brevi e temporanee. Tali graduatorie, che saranno riaperte e aggiornate, saranno suddivise in tre fasce: la prima costituita dagli abilitati presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, la seconda e la terza dagli abilitati e dai non abilitati presenti nelle Graduatorie provinciali.