Lite degenerata in tragedia a Sava, in provincia di Taranto. Un carabiniere di 53 anni ha ucciso con l’arma di servizio la sorella, il cognato ed il padre. Dopo la strage familiare il militare si è suicidato. Accorse subito le forze dell’ordine sul posto per capirne le dinamiche. Indagano i Carabinieri, sul luogo anche il sindaco di Sava.
I fatti sono successi presso l’abitazione del militare, sita nei pressi del Palazzo Comunale in via Giulio Cesare. Non sono chiare le motivazioni del gesto, ma si potrebbe trattare di un diverbio seguito a questioni patrimoniali. L’assassino era in servizio presso la squadra Radiomobile di Manduria.