Sono una delle vetrine del Cilento verso il mondo i Templi di Paestum. Attualmente bisogna dire che l’area archeologica, in cui sono ricompresi i tre templi di epoca greca, sta vivendo di nuovo i fasti di un’epoca d’oro che sembrava chiusa ma che sta rinascendo con incremento importante di turisti, non solo nella stagione estiva, e con una serie di spettacoli (musica e teatro) che è riuscito a coniugare la storia con la modernità.
I templi che si possono ammirare nel parco archeologico sono tre: uno dedicato ad Era, è anche il più antico perché costruito intorno al 550 a.C.; uno a Nettuno che è considerato l’esempio perfetto dell’architettura dorica templare; uno a Cerere con delle particolarità che lo rendono diverso dai primi due e che lo fanno ammirare come tra i più interessanti dell’architettura greca. Un patrimonio prezioso che è arricchito dagli scavi nonché dal Museo Archeologico che contiene migliaia di reperti, anche di un certo valore, che sono stati ritrovati nell’area nel corso dei vari scavi.
Ma quanto si possono visitare i templi? Innanzitutto bisogna dire che rispetto a prima l’area di accesso ai tre templi è stata delimitata in maniera da non permettere l’accesso all’interno per cercare di preservare intatta la bellezza di cotanta architettura, ma gli scavi con i templi sono visitabili tutti i giorni dalle 8.45 fino a un’ora prima del tramonto (tranne il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre). Il Museo invece è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 (tranne il primo e il terzo lunedì di ogni mese per manutenzione e il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre).