TORINO – Mouner El Aoual, conosciuto anche come “Mido”, è stato condannato a sei anni di reclusione, nell’ambito di un’inchiesta contro il terrorismo.
Arrestato lo scorso aprile l’accusa a carico del ventinovenne è di aver svolto proselitismo via internet.
Torino, le indagini su Mido
Le indagini, in questo caso, sono state svolte dai carabinieri del Ros con il coordinamento del pm Enrico Arnaldi di Balme. Per l’uomo la Procura di Torino aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato.
Il marocchino, ospite di una famiglia italiana risultata però estranea ai fatti, sembra abbia accettato di collaborare con i magistrati in quella che sembrerebbe un’inchiesta destinata a far cadere molte altre più teste. Si spera , infatti, che il ragazzo possa offrire nomi o altre informazioni delle quali potrebbe essere venuto a conoscenza durante la sua attività di proselitismo.