Si continua a scavare a Torre Annunziata (Napoli), dove questa mattina all’alba è crollata una palazzina di quattro piani, intrappolando sotto le macerie un paio di famiglie. In totale sarebbero 7 le persone disperse, tra le quali figurerebbero anche due bambini. Intanto è stato aperto un fascicolo per crollo colposo ed ipotesi di reato. La palazzina, infatti, era interessata da alcuni lavori di manutenzione.
ANCORA DIVERSI DISPERSI A TORRE ANNUNZIATA
Si continua a scavare anche a mani nude tra le macerie della palazzina di Torre Annunziata, crollata questa mattina intorno alle 6:20. Un grande boato ha svegliato l’intero quartiere. Discordanti le testimonianze che, in alcuni casi, dichiarano di aver sentito passare il treno prima del crollo, in altri solo il rumore del crollo stesso.
Sotto alle macerie sono ancora intrappolate due famiglie, compresi due bambini. “Risultano due famiglie disperse – queste le parole del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione – una composta da genitori e due bambini, un’altra da tre persone adulte. In totale sette persone, anche se è difficile per ora dare notizie ufficiali sul numero dei dispersi. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo“.
LA PROCURA APRE UN FASCICOLO PER CROLLO COLPOSO
Sul luogo del crollo è giunto il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino ed è stato aperto un fascicolo d’inchiesta per crollo colposo. I primi due piani del palazzo, infatti, erano stati evacuati per lavori di ristrutturazione. le famiglie coinvolte nel crollo erano invece nei piani superiori della palazzina.
Intanto si continua a scavare senza sosta.