Tutte le boutique iniziano nel mese di marzo a rinnovare la propria collezione, proponendo i capi che saranno indossati durante le stagioni più calde dell’anno. Dopo la pandemia i più grandi stilisti hanno rivisto alcuni canoni, incidendo fortemente sui nuovi cataloghi. Ecco cosa sarà di tendenza durante i prossimi mesi
La moda uomo è sempre più volatile e legata al periodo storico di riferimento: i canoni immutabili lasciano il passo a tendenze estemporanee, alcune destinate ad avere grande successo, altre ad esaurirsi nel giro di qualche stagione. Fra le altre novità più interessanti c’è da menzionare il ruolo dei social: i trend influenzano il gusto della generazione Z e influenzano sempre più pesantemente la moda maschile.
Vediamo quindi cosa troveremo in vetrina a partire dalla primavera. Fra ritorni graditi, innovazioni estemporanee e grandi classici.
Il comfort alla base di tutto
Se c’è una cosa che accomuna tutte le innovazioni di brand e maison è la comodità. Nelle nuove collezioni c’è decisamente poco spazio per abiti che mettono a disagio chi li indossa. Qui è fortissima l’influenza della pandemia e dello smart working: in ufficio si va sempre di meno con un completo da lavoro scomodo, ma con prodotti sartoriali che ricordano tute e capi elastici.
È il cosiddetto stile cozy chic: comodo, ma pur sempre elegante. Ci aspettiamo materiali elastici e adattabili come il cotone e il lino. Dal punto di vista della vestibilità ci saranno molti capi oversize (che intrecciano un’altra tendenza di cui parleremo a breve), diverse maglie con scollo largo e pantaloni con elastico inferiore. Nulla vieta, però, l’uso di prodotti dal design elegante: prepariamoci però a fit molto rilassati. Ricordate le famosissime giacche di Armani durante gli anni ’80?
Lo stile genderless sempre più popolare
A metà fra tendenza e orientamento commerciale, troviamo lo stile genderless. La cosiddetta Gen Z è del tutto decisa ad abbandonare l’immagine maschile rude e potente per abbracciare la sua essenza più poetica e delicata. Ecco quindi come entrano in gioco colori armoniosi, leggeri, adatti – per l’appunto – alla primavera. Ampio spazio, anche in questo caso, ai prodotti oversize: risultano comodi e utilizzabili in diversi contesti. Dalla giornata in ufficio all’uscita del weekend.
Torna il look americano?
Tutti i ragazzi nati all’ombra degli anni ’90 hanno convissuto con la fascinazione del look da college: maglie a maniche corte, giubbotti di pelle, camicie da bowling e giacche da college (quelle con la lettera in evidenza che indica la confraternita di appartenenza). Lo stile è stato esasperato certamente dal look hip-hop del primo 2000, ma ora è pronto per ritornare di tendenza. Lo vedremo anche nelle boutique più eleganti e formali.
E i colori?
Ampio spazio sarà dedicato, come si anticipava prima, a colori tenui, ma anche fortemente energetici. Da una parte troveremo il glicine, il verde chiaro e il marrone: colori primaverili per eccellenza. Dall’altro, invece, aspettiamoci il giallo accesso, l’arancione, blu, oppure fuxia e rosso. Largo alla fantasia: per la prima volta si è liberi di osare.