Questa sera, in seconda serata alle ore 23.55, su Rete 4 andrà in onda “Gli Uccelli”, thriller capolavoro del maestro del brivido Alfred Hitchcock.
Il film, basato su un racconto della scrittrice inglese Daphne De Maurier, al quale Hitchcock aveva ripensato dopo aver letto su un quotidiano la notizia di un’invasione di uccelli, venne girato nel 1963 e si rivelò uno dei maggiori successi del regista britannico.
TRAMA E CAST
Melania Daniels, una giovane donna, incontra in un negozio di uccelli l’avvocato Mitch Brenner, che aveva avuto modo di conoscere poco tempo prima in tribunale. Parlando con l’uomo la ragazza ne rimane affascinata al punto da seguirlo nella piccola cittadina di mare in abita con la madre e la sorella per fargli una sopresa.
Una volta sul posto, e dopo essere scampata ad un gabbiano che la ferisce mentre si trova in barca, Melania inizia a notare che gli uccelli diventano man mano più aggressivi nei confronti degli uomini.
La situazione precipita in fretta quando i volatili iniziano a sterminare la popolazione locale, costringendo la ragazza ad una lotta per la sopravvivenza insieme a Mitch e alla famiglia di lui.
Nel cast troviamo Tippi Hedren nel ruolo di Melania, mentre Rod Taylor e Jessica Tandy interpretano rispettivamente Mitch Brenner e la madre Lydia. Nel ruolo di Cathy, sorellina di Mitch, una giovanissima Veronica Cartwright.
UNA DIFFICILE LAVORAZIONE E UN FINALE APERTO
Durante le riprese la troupe ebbe innumerevoli e reali problemi con gli uccelli. Anche se ammaestrati, in più occasioni i volatili aggredirono e graffiarono gli attori, tanto che Tippi Hedren fu trovata in stato di shock dopo essere stata graffiata e beccata da un gabbiano.
Ancora dibattuto è il finale del film, che lascia aperti molti interrogativi. Decisi a fuggire verso un luogo sicuro, Mitch e i suoi cari escono dalla casa in cui si erano nascosti e si avviano alla macchina camminando tra milioni di uccelli che li guardano. In un silenzio irreale rotto solo dal verso degli animali, gli umani partono per allontanarsi dalla cittadina ormai completamente occupata, mentre la radio annuncia che altri attacchi stanno verificandosi altre città. Le creature, benchè minacciose, si limitano stavolta solo ad osservare la scena.
CLASSICO SENZA TEMPO
A più di mezzo secolo dalla realizzazione, “Gli Uccelli” è un classico che mantiene intatta la capacità di incutere paura e tensione allo spettatore, attraverso un’atmosfera di pericolo che si percepisce chiaramente in maniera sempre crescente. Alla geniale scelta degli uccelli come strumento di morte si contrappone l’inquietante rendersi conto di quanto la specie umana sia in fondo debole e indifesa di fronte alla natura, e ai suoi strumenti.