Momento nero per il giornale l’Unità, sono stati infatti annunciati licenziamenti collettivi e la Redazione di ribella formando assemblea permanente.
La situazione dell’Unità precipita, è quanto fa sapere il cdr de L’Unità dichiarando che “in modo assolutamente unilaterale l’amministratore delegato, Guido Stefanelli (attraverso una delegata dell’azienda Pessina), oggi ha annunciato di voler dare il via a licenziamenti collettivi senza ammortizzatori sociali, anziché proseguire nella trattativa con il sindacato per la trasformazione di articolo 1 (contratti a tempo indeterminato) in articoli 2 (collaboratori fissi)″.
Il direttore Sergio Staino si oppone fermamente ai licenziamenti, proclamando sciopero per la giornata di oggi e assemblea permanente. Alle 16:00 di questo pomeriggio è stata organizzata una conferenza stampa con il direttore Sergio Staino, il condirettore Andrea Romano, il cdr e tutti i giornalisti de L’Unità.
Si ricorda che il quotidiano L’Unità fu fondato 12 febbraio 1924 da Antonio Gramsci e Il giornale e la sussidiaria webtv sono gli organi di stampa del Partito Democratico che ne detiene una quota che si aggira intorno al 20%. Il giornale, che ha già visto in passato momenti di crisi, rischia di nuovo la chiusura.