È stato espulso dall’albo elettori e dall’anagrafe iscritti del PD Diego Urbisaglia, consigliere comunale di Ancona che qualche giorno fa, attraverso un post su Facebook, aveva proferito parole molto discutibili sulla morte di Carlo Giuliani, affermando che avrebbe consigliato al carabiniere responsabile della morte del ragazzo di prendere meglio la mira. Urbisaglia resterà nel suo posto di assessore e potrà ricorrere agli organi di garanzia del partito a livello nazionale.
Il post su Facebook di Urbisaglia
La grave sanzione comminata a Diego Urbisaglia da parte della Commissione Comunale di Garanzia del Partito Democratico di Ancona è frutto di un post su Facebook del consigliere comunale che così recitava: “Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo. Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì, sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o la vita dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani”, parole da subito sembrate un po’ a tutti all’interno del partito fuori luogo ed eccessivamente cruente. La decisione presa ad Ancona scatenerà ancora più polemiche di quanto non abbia fatto il post stesso di Urbisaglia e si riaprirà il solito scontro ideologico sui fatti di Genova in generale e sulla morte di Giuliani in particolare.
Il G8 di Genova e la morte di Giuliani
Sono passati sedici anni dai tragici fatti del G8 di Genova e dalla morte di Carlo Giuliani e la polemica, spesso faziosa e basata su posizioni estreme, non si è ancora spenta. Tra insabbiamenti e condanne si è arrivati a una verità sui fatti della Diaz, anche se la condanna non è unanime, mentre sulla morte di Carlo Giuliani ancora non si è giunti a una conclusione e l’opinione pubblica continua a dividersi tra i sostenitori del carabiniere e quelli del ragazzo morto con argomentazioni molto banali e senza un analisi più ampia di tutta la vicenda.