Usa bombarda Isis in Afghanistan, è la “madre di tutte le bombe”

La Cnn ha reso noto come gli Usa abbiano sganciato una bomba devastante nell’Afghanistan occidentale con l’obiettivo di colpire al cuore una base dell‘Isis. L’obiettivo delle milizie americane è colpire i tunnel dello Stato islamico e i miliziani nel distretto di Achin, nella provincia di Nangarhar. 

Ad essere sganciata la così detta “madre di tutte le bombe”, seconda solo a quelle nucleari. La bomba, denominata bomba MOAB, ha una potenza distruttrice davvero devastante, capace di radere al suolo un’area di centinaia di metri dal punto in cui colpisce al suolo. Pesa quasi 10 tonnellate e sarebbe la prima volta che viene utilizzata in combattimento.

Gli Stati Uniti dunque non indugiano e partono subito all’attacco delle milizie dell’Isis, con l’obiettivo di sventrare una delle cellule islamiche e terroristiche più potenti. L’ordigno era stato sviluppato per la guerra in Iraq del 2003 ma mai utilizzato prima di oggi. l portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha confermato in apertura del briefing quotidiano che gli Stati Uniti hanno colpito l’Afghanistan sganciando una bomba mirata a colpire tunnel e grotte usate dai miliziani dell’Isis. Spicer ha infine sottolineato come siano state prese tutte le precauzioni necessarie per evitare di coinvolgere nell’esplosione la popolazione civile.

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.