Le valvole pneumatiche e meccaniche ricoprono un ruolo di fondamentale importanza nel contesto dell’automazione industriale, influendo in maniera positiva sulla produttività complessiva grazie ai vantaggi offerti dalla movimentazione lineare. Le elettrovalvole pneumatiche vengono adoperare per azionare i circuiti ad aria compressa e, in particolare, per il comando degli attuatori pneumatici: sono elementi di controllo che costituiscono il fulcro fondamentale di un circuito pneumatico, dove sono indispensabili caratteristiche come l’affidabilità e la precisione.
A che cosa servono le valvole
Il ricorso alle valvole, ai fini dell’automazione industriale, è un elemento da cui non si può prescindere: ne traggono vantaggio le aziende nel loro complesso, ma anche il personale al lavoro. Grazie a questi dispositivi, infatti, vengono meno numerosi passaggi superflui, dal momento che si eliminano tutti quegli interventi manuali il cui posto viene preso da procedure automatizzate. Da quando le aziende hanno aperto le porte all’automazione industriale, i costi di produzione si sono ridotti e i tempi sono stati ottimizzati. Lo staff ha la possibilità di concentrarsi su attività il cui impatto è più importante per l’impresa: insomma, si verifica una fruizione migliore delle risorse umane, visto che i compiti ripetitivi e le attività – per così dire – meccaniche sono appannaggio dei software. E ciò si traduce, tra l’altro, in un minor rischio di errori.
Perché l’automazione è così importante
I dispositivi automatizzati, il cui funzionamento è garantito anche dalle valvole pneumatiche, offrono la possibilità di identificare le tempistiche di lavoro e i cicli di produzione con la massima certezza. La gestione delle operazioni caratterizzate da un alto livello di complessità è resa possibile da soluzioni automatizzate che trovano un’efficacia sempre maggiore. I risultati? Da un lato i processi sono velocizzati, e dall’altro lato il budget aziendale può essere destinato ad altri reparti o ad altre attività. Uno dei vantaggi da non sottovalutare dei processi di automazione riguarda il fatto che essi possono essere personalizzati e modificati in base alle specifiche necessità delle imprese: è anche per questo che si riduce il rischio di errori.
Le conseguenze dell’automazione
È per merito dell’automazione che le imprese – a prescindere dalle loro dimensioni – possono percorrere la strada della trasformazione digitale, lungo un iter che si concretizza in servizi avanzati e improntati alla modernità. Ne derivano esigenze nuove e standard inediti, che influenzano il modo in cui viene adeguata l’infrastruttura tecnologica. Mentre i processi produttivi sono accelerati, le macchine industriali risultano più sicure e più affidabili.
I benefici offerti dalle valvole pneumatiche
Le elettrovalvole pneumatiche, indicate anche con il nome di valvole a solenoide, funzionano grazie alla forza elettromagnetica. In pratica, nel momento in cui, attraverso la bobina del solenoide, viene fatta passare una corrente elettrica, nasce un campo magnetico che causa lo spostamento di un’asta ferrosa. Le elettrovalvole funzionano in questo modo, e possono essere aperte (se il solenoide non è caricato) o chiuse. La differenza tra una elettrovalvola pneumatica e una valvola meccanica va individuata nel fatto che con la prima non c’è bisogno di effettuare un controllo manuale. Inoltre le elettrovalvole per poter funzionare hanno bisogno di un unico ingresso elettrico: ciò vuol dire da un lato che possono essere installate in un assortimento di applicazioni molto vasto, e dall’altro lato che è semplice programmarle.
Le elettrovalvole a pilotaggio interno e a pilotaggio esterno
Le elettrovalvole a pilotaggio interno si distinguono dai solenoidi ad azione diretta in quanto funzionano con la pressione del sistema allo scopo di agevolare il controllo. Di conseguenze, esse sono in grado di controllare il flusso di aria avendo bisogno di una quantità di energia inferiore rispetto a quella richiesta dalla pressione nella linea. Il solenoide controlla un passaggio tra la cavità dietro la bobina e la linea: la valvola viene aperta nel momento in cui il passaggio è aperto, dal momento che la bobina viene spinta dalla pressione della linea. Il funzionamento delle elettrovalvole a pilotaggio esterno non è molto diverso: la sola differenza riguarda la provenienza dell’aria, che arriva da una fonte esterna e non dalla pressione interna alla valvola. Queste elettrovalvole di solito vengono impiegate in contesti in cui la pressione è assente, negativa o bassa.
L’automazione tra presente e futuro
Sono numerosi gli ambiti in cui si fa ricorso all’automazione industriale: si pensi all’elettronica, per esempio, ma anche ai robot industriali o alle macchine utensili. Ecco perché ha senso fare riferimento a un’industria di processo, dal momento che si ha a che fare con una produzione che è in grado non solo di assicurare un valore aggiunto, ma anche di velocizzare e di semplificare i vari processi industriali, senza che questo comprometta la capacità di andare incontro ai bisogni della clientela. È chiaro che il processo produttivo finisce per essere meno dispendioso, anche per effetto della riduzione dei margini di errore e della minore possibilità di sbagliare.