Vincita milionaria? Alcuni consigli utili su cosa fare dopo aver incassato!

A chi non è mai capitato di sognare una vincita milionaria? Chi non ha mai, almeno per un solo istante, immaginato di potersi svegliare con una decina di milioni di euro in tasca vinti magari al SuperEnalotto? E se poi capitasse per davvero? Se, controllando le estrazioni del SuperEnalotto, ci rendessimo conto di aver vinto effettivamente un ricco premio o, ancora meglio, di aver centrato la sestina da record?

Da quando il SuperEnalotto, la lotteria in concessione a Sisal, è nato, nel lontano 1997, i fortunati vincitori non sono stati certo pochi. Molte di quelle vincite hanno di certo già cambiato la vita a tanti italiani. Ma pensate che tutti i vincitori avessero già in mente cosa fare con l’incasso del Jackpot?

Cosa bisogna fare dopo aver incassato una vincita milionaria?

Controlliamo l’estrazione e scopriamo di aver vinto, ad esempio, 100 milioni di euro. A prescindere dalle reazioni a caldo, bisognerà pur decidere cosa fare con una cifra così consistente!

Partiamo da un presupposto: una simile vincita ci consentirebbe, qualsiasi cosa decidessimo di farne, di vivere con una certa stabilità economica per il resto dei nostri giorni, considerando anche che, semplicemente depositando in banca l’intera somma, gli interessi mensili ci garantirebbero uno stipendio supplementare su cui contare. Se siamo lungimiranti, lo stesso varrà per i nostri figli e per i figli dei nostri figli. .

Da buoni italiani la prima idea dovrebbe essere quella di acquistare un immobile. Sul punto si è però già autorevolmente espresso Il Sole 24 Ore che in un articolo dal titolo “Ma comprare casa oggi è davvero una scelta logica?” ha chiarito i motivi per i quali la scelta di acquistare un immobile potrebbe non essere quella ottimale.

La differenza però, potrebbe farla davvero la cifra. Se ragionassimo sull’ipotesi di una vincita record al SuperEnalotto, acquistare o meno un immobile non intaccherebbe il nostro patrimonio. Insomma, superate certe cifre, rinunciare ad una parte della vincita per la casa dei sogni, non  sarebbe un grosso problema. Laddove disponessimo di una vincita inferiore, invece, toccherebbe certamente affrontare la questione con maggior raziocinio. In quest’ultima ipotesi infatti, la scelta di un investimento “giusto” può seriamente condizionare il nostro futuro e quello della nostra famiglia

Tutto dipende chiaramente dal profilo di rischio di ciascuno. Certo è ad una maggiore “sicurezza” dell’investimento corrisponde, inevitabilmente, una possibilità di guadagno sicuramente inferiore.

Come sempre la scelta migliore sta nel mezzo e da un lato bisognerebbe salvaguardare una parte del patrimonio per costituire quella che potremmo definire una “riserva economica”; dall’altro però, bisognerà inevitabilmente ragionare su investimenti in grado di rendere certamente più del mattone, con rischi assolutamente contenuti. Un esempio? I Titoli di Stato del nostro Paese.