Altra bufera sul mondo politico internazionale è quella che si potrebbe aprire con le scottanti rivelazioni di Wikileaks in merito alle elezioni presidenziali in Francia del 2012. Infatti secondo indiscrezioni la Cia avrebbe spiato i candidati.
Nel comunicato diffuso dal sito fondato da Julian Assange si legge che gli usa erano interessati a cosa potesse succedere in Francia e quindi misero sotto osservazione attraverso sistemi di controllo delle comunicazioni i tre candidati presidenti che erano all’epoca: Nicolas Sarkozy, François Hollande e Marine Le Pen. Con loro furono tenuti sotto osservazione della Cia anche Martine Aubry e Dominique Strauss-Kahn.
Wikileaks infatti svela come la Cia raccoglieva informazioni sulle strategie elettorali che venivano adottati dai candidati, su come si svolgeva il dibattito interno a ogni partito, sui programmi politici ed economici e sul rapporto che intendevano avere con gli altri Paesi e con gli Stati Uniti. Ma quale era lo scopo di uno spionaggio così intenso? Ce lo spiega Wikileaks: “Era di sostenere l’attività dell’agenzia di spionaggio, della sezione sull’Unione Europea dell’agenzia di spionaggio della difesa (dia) e della sezione intelligence e ricerca del dipartimento di stato”. L’attività di spionaggio è durata circa 10 mesi ed è iniziata il 21 novembre 2011 e finita il 29 settembre 2012.