Tante cose sono successe oggi 23 novembre e tante altre vorremmo che non fossero mai accadute.
23 novembre 1889
A San Francisco, ben 129 anni fa, faceva il suo ingresso al Palais Royale Saloon un apparecchio che avrebbe accompagnato nella secolo successivo intere generazioni di giovani americani che frequentavano i locali più alla moda degli interi Stati Uniti: il jukebox.
La prima versione era composta da un fonografo inglobato in una scatola di legno alla quale erano collegati dei tubi che permettevano l’ascolto del disco scelto per un nichelino, cioé 5 centesimi di dollaro. Ogni tubo valeva per una persona soltanto: generalmente non più di 4 persone potevano ascoltare la musica.
23 novembre 1980
Alle 19.30 di questo giorno di 38 anni fa, l’Italia veniva sconvolta da una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 6.9 il cui epicentro si trovava nell’Appennino meridionale tra la Campania e la Basilicata. In un minuto e mezzo, il terremoto dell’Irpinia ha sprigionato tutta la sua potenza tanto da essere stato avvertito fino in Lombardia. Collegamenti interrotti, danni incalcolabili al territorio e quasi 3.000 feriti, non contando gli sfollati, quasi 280.000.
Miliardi di vecchie lire stanziati per la ricostruzione dei centri urbani che non verranno mai ricostruiti a causa della speculazione e della criminalità organizzata. Ancora oggi niente è stato completato.
23 novembre 1992
Debuttava 26 anni fa il Simon Personal Communicator, prototipo di quello strumento di cui oggi non possiamo fare a meno: lo smartphone. L’IBM, una delle maggiori aziende informatiche al mondo, propone in questa data un cellulare/palmare dotato di pennino che è in grado di inviare e ricevere email, aggiungere contatti e dotato inoltre di calcolatrice.
Nel 1994 una azienda di Atalanta, la Bellsouth, lo mette sul mercato alla “modica” cifra di 900 dollari: display in bianco e nero, 1 Mb di Ram e la batteria che si scarica velocemente. Nonostante questo ebbe molto successo tanto da far abbassare il prezzo di vendita a 600 dollari.
Se si pone a paragone l’ultimo modello di smartphone con il suo prototipo, la cifra sembra davvero esagerata, ma per l’epoca il Simon era considerato come baluardo delle nuove tecnologie informatiche.