Atteso debutto al Festival di Sanremo per il cantante barese Leonardo Lamacchia, che arriverà sul palco del Teatro Ariston per contendersi la vittoria finale della categoria Nuove Proposte della 67esima edizione della popolare kermesse canora.
Il brano selezionato dal direttore artistico Carlo Conti si intitola “Ciò che resta”, composto da Giovanni Pollex e dallo storico autore Mauro Lusini, che nel corso della sua longeva attività di paroliere ha scritto “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” per Gianni Morandi e “Ti stringerò” per Nada . L’artista pugliese rilascerà il prossimo 10 febbraio il suo primo album di inediti, che si chiamerà come il pezzo proposta in gara.
“L’ho scritto con un amico, Gianni Pollex e con il grande Mauro Lusini. E’ stato un grandissimo piacere collaborare con quest’ultimo. Il titolo è ‘Ciò che resta’, l’unico modo per uscire da un amore finito è quello di andare avanti e portare con sé solo ciò che di bello c’è stato, tralasciando le incomprensioni” ha dichiarato alla vigilia del suo debutto Leonardo Lamacchia.
Ciò che resta | Video
Ciò che resta | Testo
C’è solo un posto
se ti va puoi salire
facciamo un giro
non so bene dove
Hai lasciato
le tue scarpe colorate
nell’ingresso
sono accanto alle mie scuse
Sì, hai capito bene
ho detto scuse
a volte non mi suona
facile
Sì, hai capito bene
ho detto scusa
perché sai
ho imparato da te
A vivere ogni istante
come viene
cadere e poi rialzarsi
e ripartire
E ridere
ogni volta
come fosse l’ultimo sorriso
che rimane
Come una canzone
che al mattino
esplode forte nella testa
sei tutto ciò che di più bello resta
sei tutto ciò che di più bello resta
sei tutto ciò che qui mi basta
Così, così, così
che veloce passa un altro mese
grazie mille per le idee confuse
questa volta non ti sei portata via
Sì, hai capito bene
ho detto grazie
perché mi piace
l’ho imparato da te
A vivere ogni istante
come viene
cadere e poi rialzarsi
e ripartire
E ridere
ogni volta
come fosse l’ultimo sorriso
che rimane
Come una canzone
che al mattino
esplode forte nella testa
sei tutto ciò che di più bello resta
sei tutto ciò che qui mi basta
Ho perso troppo, sbaglio
urlare mi fa stare meglio
ma non ho perso mai la forza
non ho perso mai la forza
non me ne vergogno
è vero, piango troppo spesso
ma non ho perso mai la forza
proprio come te
E vivere ogni istante come viene
mischiare tutto fino a farsi male
ridere ogni volta come fosse l’ultimo che rimane
Come una canzone
che al mattino
esplode forte nella testa
sei tutto ciò che di più bello resta
sei tutto ciò che qui mi basta
E in questa stanza
fermo l’universo
lasciando ogni ricordo al loro posto
continua a camminare ad ogni passo
sai non sento più dolore
senza perdermi un secondo
come fa una stella in pieno giorno
perché non vedi lì davanti
tutto il respiro dei diamanti
C’è solo un posto
se ti va puoi salire