Appena uscita la sentenza per la strage di Viareggio, gli imputati Moretti ed Elia hanno subito una condanna di 7 anni di reclusione per entrambi. 32 sedie vuote con una maglietta bianca simbolica nell’aula di tribunale dove è stata da pochissimo letta la sentenza per l’omicidio colposo grave che ha causato la morte di 32 persone nel disastro ferroviario a Viareggio.
Gli imputati Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato e Michele Mario Elia, ad di Rete Ferroviaria Italiana, sono stati condannati a 7 anni di reclusione per l’omicidio colposo plurimo con l’aggravante di lesioni colpose, incendio colposo e disastro ferroviario. Per loro la richiesta era stata rispettivamente di 16 e 15 anni.
Nell’aula del tribunale di Lucca lungo applauso per le famiglie delle vittime alla presenza, per la prima volta, dei cameramen delle testate, per la prima volta ammessi in occasione della sentenza, che, ribadiamo, ha condannato i due principali imputati (33 i complessivi per quanto riguarda le persone fisiche) a 7 anni di reclusione.