Un metodo nuovo per combattere l’uso della droga nei festival musicali, è quello che sarà sperimentato in Australia.
Si tratta di un drug test che vuole evitare che i giovani che si recano ai grandi festival musicali in programma nell’estate australiana possano fare uso di sostanze stupefacenti che possano compromettere la loro salute. Ma in cosa consiste? A spiegare la nuova sperimentazione è l’International Harm Reduction Association che sottoporrà al drug test tutti i partecipanti ai vari festival musicali.
Un modo per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti in particolare dopo le morte precoci avvenute in Australia al termine di una serie di festival. Tra i casi che vengono ricordati e che hanno scosso l’opinione pubblica del Nuovissimo Continente c’è la 19enne che ha perso la vita a Sidney durante il festival Harbourlife: aveva assunto una dose di HDMA. Così come poco dopo i due ragazzi che sono morti allo Stereosonic.
Naturalmente il dibattito è aperto, non solo in Australia, sull’efficacia o meno di distribuire questi test antidroga ai concerti e ai festival musicali. Per ora secondo le associazioni di categoria sembra l’unica strada percorribile insieme a quella della prevenzione che avrà anche tempi lunghi ma che sicuramente può meglio inculcare nelle menti giovani il non utilizzo di sostanze che procurano solo rischi permanenti e mortali alla salute.