Aveva 52 anni un netturbino che è morto questa mattina a Casoria mentre stava svolgendo il suo lavoro.
Una morte, come tutte quelle che capitano sui luoghi di lavoro, che lascia l’amaro in bocca visto che il netturbino si recava ogni mattina a svolgere le proprie mansioni per portare uno stipendio onesto a casa per poter tirare avanti la propria famiglia. Ma cosa è successo? Come è stato provocato l’incidente mortale? L’uomo di 52 anni si trovava ad Arpino frazione del Comune di Casoria.
Stava come ogni mattina svolgendo le proprie mansioni di operatore ecologico quando è rimasto schiacciato tra due compattatori. I compagni di lavoro lo hanno subito soccorso e portato nella vicina Clinica dei Fiori di Acerra. Ma purtroppo per l’uomo neanche i sanitari ci hanno potuto fare nulla poiché come è arrivato al Pronto Soccorso della clinica ha esalato l’ultimo respiro a causa delle gravi ferite riportate.
Naturalmente sulla vicenda e su come siano andati realmente i fatti stanno indagando i carabinieri che vogliono capire l’esatta dinamica. Sconcerto a Casoria e nei paesi limitrofi dove l’uomo era conosciuto per la sua bontà d’animo e per la sua onestà. Naturalmente i funerali ancora non sono stati disposti perché dovrà essere l’autorità giudiziaria a dover dare l’assenso per dare l’ultimo saluto al 52enne che ha perso la vita lavorando.
Morto sul Lavoro a Monreale (Palermo), Azienda sotto inchiesta