E’ atteso in serata il verdetto della Cassazione che deciderà in via definitiva le sorti di Cosima Serrano e Sabrina Misseri in merito all’omicidio di Sarah Scazzi, la ragazzina di 15 anni trovata morta il 26 agosto 2010, ad Avetrana in provincia di Taranto.
Dopo 7 anni e tanti colpi di scena nelle indagini e nelle sentenze di questi mesi, stasera la Cassazione deciderà sulle sorti delle due donne, condannate precedentemente all’ergastolo per l’omicidio della ragazzina. In aula, sono presenti il fratello della piccola Sarah, Claudio e il padre Giacomo. Il collegio della Cassazione è presieduto dal giudice Arturo Cortese, mentre l’accusa sarà rappresentata dal sostituto Pg Fulvio Baldi. A difendere invece le due donne, accusate dell’omicidio della ragazzina, ci sarà l’avvocato Franco Coppi, con quest’ultimo che proverà a giocare il tutto per tutto per difendere le sue assistite accusando Michele Misseri, che si sta definendo come unico colpevole dell’omicidio della ragazzina.
La Cassazione è chiamata a confermare o meno la sentenza di condanna per Cosima Serrano e Sabrina Misseri che in primo grado e secondo grado avevano visto l’ergastolo per le donne. le due sono accusate di aver strangolato la 15enne. A questo punto il padre Michele Misseri che sin dall’inizio si era dichiarato colpevole avrebbe agito solo per difendere la moglie e la figlia.
C’è quindi grande attesa per un caso che ha destato tanto sconcerto nell’opinione pubblica sia quando è stato compiuto sia nel corso degli anni. Tra l’altro un caso che ha sin dall’inizio è apparso complicato nella risoluzione e su cui la Cassazione stasera potrà mettere la parola fine.
