Le novità dell’8 marzo sull’Amnistia e Indulto riguardano l’incontro odierno tra una delegazione dei Radicali e il Ministro della Giustizia Andrea Orlando. In una nota dei Radicali, si rende noto che ha fatto parte della delegazione anche Rita Bernardini, la donna in sciopero della fame da 32 giorni per protestare contro il governo che non muove le acque in merito alle riforme su Amnistia e Indulto.
INCONTRO RITA BERNARDINI E MINISTRO ORLANDO
Nell’incontro tenutosi tra la Bernardini e il Ministro della Giustizia Orlando, si è precisato l’impegno del governo a fare qualcosa sulle leggi su Amnistia e Indulto. La Bernardini è in sciopero da 32 giorni, in merito appunto ad emendamenti che il governo aveva promesso e che non aveva rispettato. La donna inoltre, chiedeva, la rimozione di tutto ciò che rende illegale l’esecuzione penale, ivi compresi l’ergastolo ostativo e il 41- bis. Tra le finalità dello sciopero c’è quella di chiedere che la discussione e l’approvazione della riforma dell’ordinamento penitenziario sia estrapolata dal ddl penale, di cui il Senato dovrebbe riprendere l’esame.
AMNISTIA E INDULTO: MARCIA DI PASQUA PER LA GIUSTIZIA
Sarà indetta inoltre una nuova marcia di proteste il prossimo 16 aprile, giorno di Pasqua. La marcia si terrà a Roma ed è chiamata “Marcia di Pasqua per l’amnistia, l’indulto, la giustizia e la libertà“, che vedrà come percorso dal carcere romano di Regina Coeli a Piazza San Pietro in Vaticano. La piazza è stata organizzata dal Partito Radicale e dall’associazione “Nessuno tocchi Caino”.