Sono in aumento i casi di morbillo in Italia. Secondo il Ministero della Salute, i casi si sono più che triplicati rispetto al 2016. Solo il mese di gennaio 2017, riporta più casi segnalati di tutto il 2016, 238 contro 77. Infatti, la corsa ai ricoveri presso le strutture ospedaliere è vertiginosamente aumentata.
MORBILLO IN AUMENTO: POCHE VACCINAZIONI
La ragione per l’aumento di casi di morbillo in Italia, sempre secondo il Ministero della Salute, sarebbe il drastico calo delle vaccinazioni in sicurezza. Le regioni più colpite da questa epidemia di morbillo che si sta espandendo su tutta la penisola sono: Piemonte, Lombardia, Lazio e Toscana, quindi in prevalenza il centro ed il settentrione del bel paese. A tal proposito si esprime il direttore dell’Istituto della Sanità Italiana Walter Ricciardi che parla proprio dell’importanza delle vaccinazioni in sicurezza.
MORBILLO IN AUMENTO: IL PARERE DEGLI STUDIOSI
Walter Ricciardi, rilascia un’intervista alla famosa rivista Quotidiano della Sanità, dove spiega le ragioni della propagazione del morbillo in Italia, e dove inoltre parla di una regione americana dove è stato debellato il morbillo proprio per le vaccinazioni a tappeto: “Sta avvenendo quello che temevamo. Si ricorda il nostro allarme sul calo delle vaccinazioni sotto la soglia del 95%? Non eravamo pazzi. Sotto quella soglia si abbassano i livelli di immunizzazione e i virus trovano spazio per diffondersi. E colpiscono duro. La prova del fatto che tutto dipende dalle vaccinazioni? Basta guardare a cosa è accaduto nella regione americana dichiarata morbillo free il mese scorso. Lì hanno attuato una politica drastica di vaccinazioni, tra obblighi e persuasione pressante per anni, e il risultato è che il morbillo non c’è più. Sparito”.