É prevista per questa mattina di Pasqua, alle 9:30, la V Marcia per Amnistia e Indulto voluta dai Radicali. La quinta edizione, sempre nel giorno di Pasqua, per poter ribadire concetti importanti, quali amnistia e indulto, per le situazioni delle carceri italiane e di tutta la popolazione carceraria. Numerose le persone che parteciperanno alla marcia che prenderà il via alle 9:30 dal carcere di Regina Coeli per poi arrivare fino a Piazza San Pietro.
V MARCIA PER AMNISTIA E INDULTO: IDEALI E MOTIVAZIONI
Come spiega il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito la marcia nasce per “ribadire la necessità di un’amnistia perché le nostre istituzioni fuoriescano dalla condizione criminale in cui si trovano rispetto alla nostra Costituzione, alla giurisdizione europea, ai diritti umani universalmente riconosciuti e alla coscienza civile del Paese”.
Un messaggio, ancora una volta, che spingere a riflettere su tutti i problemi che oggi si vivono nelle case penitenziarie e nelle carceri italiane, come il sovraffollamento, i continui suicidi, la mancanza di personale penitenziario e così via.
IL SOVRAFFOLLAMENTO NELLE CARCERI ITALIANE
Una delle motivazioni alla base della marcia è il perdurare e l’aggravarsi di situazioni di sovraffollamento nelle carceri che rendono gli anni della pena non un processo riabilitativo, come dovrebbe essere, ma una vera tortura. “Al 31 gennaio 2017, dai dati forniti dal ministero della Giustizia, nei 191 istituti di pena della Penisola risultavano presenti oltre 55.381 detenuti, rispetto a una capienza ottimale di 50.174- spiegano i Radicali -Sono numeri che testimoniano il perdurare di uno stato di sovraffollamento delle strutture che noi riteniamo essere persino più grave, poiché i dati delle ‘capienze regolamentari’ non tengono conto delle numerose celle chiuse, inagibili o in fase di ristrutturazione che si trovano pressoché in ogni struttura”.