Matteo Renzi si dimette se perde il referendum costituzionale del 4 Dicembre. Questa l’ipotesi che filtra con sempre più consistenza nelle ultime ore. Gli exit poll danno infatti in netto vantaggio il “no”, con una forbice che va da 55-45% a 60-40%. Una sconfitta che sarebbe in ogni caso netta per il Presidente del Consiglio, che per primo ha personalizzato il referendum, per poi fare parziale retromarcia.
In ogni caso un referendum dal significato politico innegabile, che non può lasciare indenne il governo. E oltre alle dimissioni da Premier, Matteo Renzi potrebbe dimettersi anche da segretario del Partito Democratico, lacerato proprio dal referendum, con la minoranza del partito che si è schierata per il “no”.
In ogni caso, è stata già convocata una conferenza stampa a Palazzo Chigi per mezzanotte, mentre il presidente del Partito Democratico Lorenzo Guerini in una dichiarazione ha rimandato ogni decisione alla direzione di martedì prossimo.