E’ di Giuliano Pisapia l’idea che potrebbe permettere al centrosinistra di ricompattarsi dopo il risultato del referendum costituzionale e le successive dimissioni di Matteo Renzi. Si chiama “Campo Progressista“, e nei prossimi mesi potrebbe rappresentare un’alternativa valida per tutti quegli elettori che non approvano l’alleanza tra il Partito Democratico e il Nuovo Centrodestra.
L’ex sindaco di Milano ha rilasciato un’intervista a “La Repubblica“, nella quale ha spiegato le ragioni di una scelta che potrebbe aprire le porte ad una nuova stagione politica per il centrosinistra. L’alleanza con Renzi e il Partito Democratico potrebbe essere la strada da intraprendere, a patto che non vengano inseriti nella coalizione anche Alfano e Verdini.
“I cittadini vogliono che ci sia un Parlamento che garantisca la governabilità, dove le mediazioni avvengano tra forze politiche che si riconoscono negli stessi valori e negli stessi principi” ha precisato Pisapia, argomentando dunque il suo scetticismo nei confronti di NCD.
“E’ ora che si vada alle elezioni. Forse Febbraio è presto, ma così non si può andare avanti“, ha puntualizzato Pisapia riguardo alle elezioni, anche se la priorità spetta alla legge elettorale. “Alcuni punti dell’Italicum vanno necessariamente modificati – ha specificato – ad esempio, non si può andare a votare con due sistemi diversi per Camera e Senato“.
L’ex sindaco di Milano ha inoltre aggiunto che il sistema maggioritario, seppur di fondamentale importanza perchè finalizzato a garantire la governabilità del paese, non dovrebbe essere eccessivo. “L’unico modo per risolvere il problema – ha specificato – é quello di assegnare il premio alla coalizione, e non al partito“.