Antonio Tajani, il presidente del Parlamento Europeo, è ospite stamattina all’Università di Tor Vergata a Roma per l’inaugurazione dell’anno accademico 2017-2018. Non è la prima volta che partecipa a un evento del genere in veste istituzionale.
La sua elezione al Parlamento Europeo è avvenuta il 17 gennaio 2017, quando ha vinto al ballottaggio con Gianni Pittella.
Antonio Tajani: la sua storia
Antonio Tajani si può considerare un veterano di Strasburgo e Bruxelles. Infatti è stato eletto europarlamentare già nel 1994, confermato poi nel 1999 e nel 2004.
Inoltre dal 2008 al 2014 è stato Commissario Europeo ai Trasporti prima e all’Industria poi. Nella sua vita è stato anche ufficiale dell’Aereonautica Militare e giornalista, ma la sua passione politica è nata nel 1994 quando è stato uno dei fondatori di Forza Italia.
Per il partito di Berlusconi è stato coordinatore nel Lazio e inoltre è stato portavoce del Cavaliere, quando era Presidente del Consiglio.
Nel libro di Bruno Vespa Berlusconi ha dichiarato che gli piacerebbe che Tajani si candidasse alle elezioni come premier della destra, ma egli, seppur ringraziandolo, ha risposto che preferisce continuare il suo lavoro al Parlamento Europeo.
La sua elezione al Parlamento Europeo è stata importante perchè per la prima volta è stato nominato un italiano. Inoltre ha segnato nascita di una nuova coalizione tra Alde, Ppe e i Conservatori e Riformisti Europei (Ecr).
Ricordiamo che il Presidente del Parlamento Europeo è eletto per un periodo rinnovabile di 2 anni e mezzo e che il suo compito principale è quello di organizzare le attività del parlamenta e di rappresentarlo nelle relazioni con le altre istituzioni europee.
Antonio Tajani: le parole
In questo momento Antonio Tajani sta parlando a Tor Vergata. Sta elogiando le Università che riescono a comportarsi in maniera europea, e che hanno l’ambizioso obiettivo di offrire ai giovani studenti, prospettive e speranze.
Inoltre ribadisce l’importanza di rivendicare l’orgoglio italiano e auspica che finalmente le Università siano sostenute dal punto di vista politico e soprattutto economico. Tajani sta dichiarando che le priorità per l’Europa dovranno essere rivolte alla lotta alla disoccupazione, al controllo dell’immigrazione e all’obiettivo di sconfiggere definitivamente il terrorismo.
Egli è inoltre convinto che bisogna combattere subito la fuga dai cervelli in Italia creando più posti di lavoro, attraverso una collaborazione tra industria e università. Però la sua speranza è che anche i giovani immigrati, che sono presenti in Italia, vengano formati e istruiti a dovere.
Però bisogna assolutamente evitare che l’Africa diventi come una colonia cinese. Infine ha promesso che si impegnerà ancora di più per far diventare l’Italia sempre più importante in Europa.