Anche Matteo Salvini, leader della Lega, si pronuncia sulla categoria Amnistia e Indulto. Si pronuncia, infatti, in un periodo delicato per agenti e detenuti, dato anche l’alto numero di suicidi in carcere di questi giorni.
A Brescia, il leader del Carroccio ha speso parole per i contratti bloccati della Polizia Penitenziaria: “Bisogna poi sbloccare i contratti degli agenti di Polizia penitenziaria che sono fermi da nove anni – continua il politico – visto che oggi i detenuti hanno più diritti degli agenti e rifarei carceri vecchie come quella di Brescia”.
Una “soluzione” per il sovrannumero delle carceri, a detta del segretario, potrebbe essere quella di “Rimandare nei loro paesi i gentiluomini stranieri marocchini, albanesi e tunisini che hanno rubato e violentato e che sono nelle nostri carceri”.