Il Diritto di Contare: Proiezione del Film al Museo del Cinema di Torino

Il 17 gennaio 2018, alle ore 20:30, l’Università di Torino e il Museo Nazionale del Cinema propongono la proiezione del film “Il diritto di Contare”. L’evento si svolge nell’ambito del programma di eventi collaterali della mostra “L’infinita curiosità: un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge” allestita presso l’Accademia delle Scienze di Torino organizzata dal Sistema Scienza Piemonte con il contributo della Compagnia di San Paolo.

Uscito nelle sale italiane lo scorso 8 marzo, il film racconta la storia di Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre scienziate afro-americane che hanno rivoluzionato gli studi alla NASA, lavorando a una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell’astronauta John Glenn. La loro è una storia di emancipazione femminile e di ribellione alle discriminazioni razziali nella Virginia segregazionista degli anni Sessanta e riesce a mettere bene in luce l’enorme contributo delle donne al progresso della scienza.

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Dopo la proiezione gli spettatori potranno dialogare sui temi del film con Piero Bianucci, giornalista scientifico e curatore della mostra “L’infinita curiosità”, e Anna Ceresole, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) sezione di Torino, che ha lavorato a lungo con Tullio Regge.

“L’infinita curiosità. Un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge”è la mostra, promossa nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo e curata da Vincenzo Barone e Piero Bianucci, propone, con un allestimento coinvolgente, un viaggio ideale nell’universo, dall’immensamente grande all’estremamente piccolo, alla scoperta delle meraviglie della fisica contemporanea.

La mostra è stata inaugurata a Torino il  22 Settembre scorso ed esplora i temi più affascinanti della fisica contemporanea, dalle onde gravitazionali ai buchi neri, dalla relatività ai quanti, dalle particelle elementari ai nanosistemi. Un appuntamento per gli appassionati di scienza, per le scuole e per chiunque voglia esplorare la curiosità umana, motore della conoscenza.

“L’infinita curiosità”: com’è strutturata la mostra

La mostra, divisa in sei sezioni, è strutturata come un immaginario viaggio nell’universo, dall’immensamente grande all’estremamente piccolo, attraverso lo spazio, il tempo e la materia. Guida ideale del viaggio sarà Tullio Regge (1931-2014), uno dei più grandi scienziati della seconda metà del Novecento, autore di importanti scoperte in molti campi della fisica e appassionato divulgatore scientifico. La sua inesauribile curiosità sarà il fil rouge dell’intero percorso, che comprenderà ambienti immersivi, installazioni, video, exhibit interattivi, strumenti scientifici, documenti storici (tra cui alcuni preziosi autografi einsteiniani).

Una mostra innovativa ospitata in spazi nuovi, i locali al pianterreno dell’Accademia delle Scienze di Torino, recentemente ristrutturati grazie a un contributo della Compagnia di San Paolo.

Un ricco programma di eventi collaterali accompagnerà la mostra lungo tutta la sua durata: incontri con grandi scienziati e divulgatori, incroci e contaminazioni con arti figurative, teatro e cinema. Sono previste per le scuole visite guidate alla mostra e laboratori didattici presso Xké? – Il laboratorio della curiosità.

La mostra si avvale della collaborazione di importanti istituzioni scientifiche italiane, tra le quali l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che ha fornito due spettacolari installazioni immersive, e l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), che contribuisce con due exhibit innovativi progettati per l’occasione.

La mostra è visitabile fino al18 Marzo in via Accademia delle Scienze, Via Accademia delle Scienze 6 con ingresso gratuito.

Scritto da Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK.
Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”.
A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.