Si è risvegliata con un bilancio di 12 morti Mogadiscio la capitale della Somalia. Un attacco terroristico che ha scosso l’intera nazione e che fa restare nel terrore un paese dove i contrasti religiosi sono quotidianità che fa male solo ai civili.
Il grave attentato terroristico si è registrato questa mattina e ha sconvolto la città di Mogadiscio in Somalia. Un’auto bomba si è fatta esplodere nei pressi di una stazione di polizia causando distruzione e morte. Al momento le vittime accertate sono 12 e centinaia i feriti. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo terroristico “Al Shabaab”. L’attacco ha mirato a colpire le forze dell’ordine, infatti sono ben 5 i poliziotti rimasti uccisi dall’esplosione.
Secondo le prime indiscrezioni provenienti da Mogadiscio, l’attentatore era alla guida di un camion che si è scagliato contro il check-point della stazione di polizia in questione, esplodendo al momento dell’impatto. L’attentato è stato subito rivendicato dal gruppo militante “Al Shabaab” che tramite la radio locale ha diramato il messaggio di morte e distruzione, affermando che non sarà l’ultimo. Una strategia della tensione che va a ingrandire le notizie provenienti dagli stati esteri e che nelle ultime ore sono concentrate su questi vili attacchi terroristici.