Pensioni ultime notizie: tabelle contributi Inps per liberi professionisti

L’Inps emana una nuova circolare che stabilisce le nuove tabelle di calcolo dei contributi per i liberi professionisti

Pensioni ultime notizie
Nuove regole per il calcolo dei contributi dei liberi professionisti.

Pensioni ultime notizie, la circolare numero 24 del 2 Febbraio 2018, fissa i nuovi coefficienti per il ricongiungimento dei contributi maturati dai liberi professionisti.

Nuove regole per i liberi professionisti

L’Inps, ha fissato nuove aliquote contributive che questa volta interessano i liberi professionisti che hanno la necessità di ricongiungere i contributi maturati dalle varie prestazioni lavorative.

La circolare numero 24 è come sempre consultabile per intero qui

La circolare fa chiarezza sul versamento dei contributi ai fini pensionistici, stabilendo i corretti coefficienti per riunire tutti i pagamenti di contributi effettuati in più casse di gestione, in un unico valore.

Cosa prevede la legge

Una normativa del 5 marzo 1990 da la possibilità ai liberi professionisti di unire i contributi maturato e rateizzare il pagamento dei costi degli stessi una volta ricongiunti.

Le rate saranno inoltre maggiorate dell’interesse annuo maturato tenendo conto dell’andamento dei prezzi al consumo, stimato dall’Istat.

Ma cosa vuol dire ricongiungere i contributi

L‘istituto di previdenza ha stabilito una branca speciale dedicata al ricongiungimento dei contributi dei liberi professionisti.

Questo particolare istituto serve ad unire tutti i contributi maturati dai soggetti iscritti alla gestione previdenziali diverse con il fine ultimo di definire la futura pensione del libero professionista.

Tenete bene presenti a tal proposito due importanti riferimenti di legge.

  • La circolare numero 24 emanata dall’Inps il 2 Febbraio 2018, che si occupa dei liberi professionisti
  • La legge numero 29 del 1979 che si occupa dei lavoratori dipendenti.

Le nuove tabelle dei coefficienti

Sulla circolare 24, troverete tutte le informazioni necessarie per l’applicazione corretta dei coefficienti, per agevolare la lettura suggeriamo di prendere come punto di riferimento:

Tabella numero 1, è riferita al 2018 dalla quale è possibile risalire all’ammontare della rata mensile posticipata.

Tabella 2, è anche essa riferita al 2018 contiene invece i coefficienti di calcolo da applicare per conoscere il debito residuo, nel caso si decida di sospendere il versamento dei contributi.