Biografia di Paola Perego
Paola Perego nata a Monza nel 1966 e cresciuta a Brugherio, si trasferisce a Milano ancora minorenne, dove esordisce come modella e indossatrice.
Nonostante ambisse a un futuro sulle passerelle, a 17 anni viene assunta da Antenna 3 Lombardia, importante rete locale del Nord Italia, affiancando Ric e Gian e Teo Teocoli in “Ric e Gian graffiti”. Dal 1984 al 2017 fa da spola tra Finivest, Mediaset e RAI.
Conduce qualsiasi tipo di programma, da “Autostop” a “Gran Prix”, da “Calciomania” a “Mattina 2”.Nel 2005, è a Mediaset con la seconda edizione de “La talpa” e nel 2006 le viene affidata la conduzione del “TG5 Verissimo” dove risolleva gli ascolti.
Una donna poliedrica, capace di condurre programmi di vario genere, nonostante siano spesso state messe in dubbio le sue capacità da conduttrice, e altrettanto in grado di prendere le redini di un programma “in discesa” di audience e portalo al successo.
Paola Perego: la vita privata
Nel 1997 ottiene il divorzio da Andrea Carnevale, calciatore dal quale ha avuto due figli.
Nel settembre 2011, dopo dieci anni di fidanzamento, la Perego convola a nozze con il compagno e agente Lucio Presta.
Paola Perego è stata al centro di scandali
Durante la sua carriera la Perego non si è certo tirata indietro nel giudicare e dire ad alta voce ciò che pensava.
Nello specifico, nel 2015 è stata condannata ai fini civili della Corte Suprema di Cassazione a risarcire i danni per diffamazione, dopo aver insultato in una puntata di Verissimo del 2006, alcune persone a quel tempo sospettate e arrestate, ma in seguito scagionate.
Nel 2017 invece si è ritrovata al centro di uno scandalo dopo aver mostrato una grafica sulle “donne dell’est” dove poneva l’accento sui motivi (a dir poco banali e di cattivo gusto) secondo i quali un uomo sarebbe stato più propenso a scegliere come compagna una ragazza dell’est piuttosto che un’italiana. In questo caso è stata giudicata sessista e la RAI ha deciso di interrompere il programma e allontanarla dal mondo della TV.
La Perego, desolata dell’accaduto, rilascia, qualche giorno dopo, un’intervista a “le Iene” nella quale incolpa i vertici della RAI ad aver approvato la grafica mandata in onda.
“A livello professionale svegliarmi, dopo 35 anni di lavoro, senza avere un progetto, era complicato, ma soprattutto a livello umano è stato devastante. Mi sono sentita vittima di un’ingiustizia atroce senza capirne le motivazioni”.
La conduttrice sostiene di essersi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato e di essere stata il capro espiatorio di un sistema più grosso di lei e difficilmente gestibile.
Dopo quasi un anno di assenza dalla TV, Paola Perego torna su RAI1 con “Superbrain” «Il programma è molto carino, la cosa interessante è che ci sono delle persone che hanno delle capacità mentali particolari e riescono a fare delle cose straordinarie. È uno spettacolo emozionante; è curioso e tenero anche perché dietro ogni persona c’è sempre una storia che è bella da raccontare».
Non ci resta che augurarle buon compleanno e buona fortuna per la sua nuova avventura in TV.